Storia Che Passione
23 dicembre foto copertina

Accadde oggi: 23 dicembre

Almanacco del 23 dicembre, anno 1966: proiettato per la prima volta in pubblico il film “Il buono, il brutto e il cattivo“. Un pezzo di storia della cinematografia italiana, co-scritto e diretto da un pezzo da 90 come Sergio Leone. Sicuramente nell’Olimpo del genere western, da alcuni è considerato il miglior film di tale categoria. A distanza di 58 anni lo ricordiamo per la sua bellezza e il suo meritatissimo successo.

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Al fianco di Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più, il film protagonista dell’articolo odierno completa la famosa Triologia del dollaro di Sergio Leone. Quest’ultimo aumenta il numero dei protagonisti, come facilmente deducibile dal titolo del film, e li affida a personaggi di un certo calibro: Clint Eastwood, Lee Van Cleef ed Eli Wallach.

I critici considerano il film come il miglior esempio del genere Spaghetti western, ovvero il sottogenere tutto italiano degli anni ’60-’70 del più ampio genere Western. Peculiarità di questi prodotti artistici furono spesso gli attori alle prime armi che, da questa rampa di lancio, diverranno in seguito star di fama internazionale.

23 dicembre immagine triello

Nei 168 minuti si sviluppa una trama avvinghiata al celebre contesto storico della Guerra di Secessione Americana. Acme della tensione e del film è il triello finale, un vero e proprio stallo alla messicana. A renderlo a dir poco epico contribuirà un altro personaggio senza tempo, Ennio Morricone. A spiccare sarà infatti anche la sua celebre colonna sonora, chiamata per l’appunto “Il triello“.

Menzione meritata e dovuta anche per Luciano Vincenzoni, co-scrittore dell’opera. La United Artist Corporation, casa di produzione americana, lo contattò infatti per acquistare i diritti dei precedenti suoi film western e di quello in questione. Sergio Leone si occupò così della sceneggiatura e Vincenzoni, affiancato da un team di scrittura, stese le pagine di questo capolavoro.

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In chiusura, un particolare “storico”. Il film fu girato negli studi dell’Elios Film a Roma e, soprattutto, fra la Castiglia e il Leon, e alcune scene anche in Andalusia. Il tutto sotto il regime franchista. Celebre è il ricordo di Clint Eastwood che racconterà di quanto poco importasse agli spagnoli del film e di ciò che vi si diceva poiché non tangeva minimamente Franco ed il suo regime, o la Spagna in senso lato.