Almanacco del 22 settembre, anno 1771: inizia la Guerra dei Tuscarora, la più sanguinosa della Carolina del Nord. Si trattò di un conflitto di stampo coloniale, che vide contrapporsi britannici, olandesi, tedeschi alleati con Yamasee e Cherokee e, appunto, i Tuscarora, che avevano dalla loro numerosi alleati indiani.
Il conflitto durò dal quel 22 settembre del 1771 al febbraio di 4 anni dopo, nel 1775, ma la narrazione comincerà da qualche anno prima. Vediamo prima di chi stiamo parlando e introduciamo gli indiani Tuscarora. Quest’ultimi sono i membri di una popolazione migrata dalla Regione dei Grandi Laghi in Carolina del Nord e parlanti di lingua Irochese. I popoli a cui si legarono nel corso della loro storia formarono una confederazione nello Stato di New York.
Nel corso della loro storia, i Tuscarora entrarono in contatto con gli europei in diversi frangenti, fino a giungere al punto di rottura del 1771. In quel periodo gli indiani in questione avevano due grandi gruppi: quello meridionale governato da capo Hancock e quello settentrionale con alla guida capo Tom Blount.
Entrambe le due fazioni patirono le malattie indotte dagli europei, contro cui non avevano anticorpi adatti e persero numerose terre in favore dei nuovi coloni. I Tuscarora meridionali però soffrivano più dei loro amici del nord per via delle numerose razzie dei coloni che prelevavano i loro concittadini e li vendevano come schiavi. Capo Hancock decise che era troppo e che un intervento era necessario.
Dopo aver stretto alleanza con numerose altre tribù di indiani, Capo Hancock attaccò i coloni. Gli obbiettivi principali erano le piantagioni lungo i fiumi Roanoke, Neuse e Trent. Nel corso di quel primo poderoso attacco persero la vita un centinaio di coloni, fra cui anche personalità di spicco della politica locale. Gli inglesi, a quel punto, offrirono a Capo Blunt il dominio di tutto il territorio dei Tuscarora in cambio della testa di capo Hancock.
Blount allora catturò il suo omologo e lo consegnò agli inglesi, che lo giustiziarono. Da quel momento in poi, i Tuscarora meridionali cominciarono a perdere territori su territori e decisero di migrare (almeno i sopravvissuti). Coloro che rimasero firmarono invece un patto coi coloni che crearono la riserva di Bertie. Capo Tom Blount, nel frattempo, divenne per legge Re Tom Blount, passando da traditore a sovrano.