Almanacco del 22 luglio, anno 1997: la rivista giapponese Weekly Shōnen Jump pubblica il primo capitolo del fumetto One Piece scritto e disegnato da Eiichirō Oda (in foto sotto). Una pietra angolare del mondo dei manga e, successivamente, degli anime. Un momento a dir poco storico per il settore. Nasceva un mito che ancora oggi continua ad appassionare e a tenere col fiato sospeso milioni di fan in tutto il mondo.
La rivista in questione fa parte della grandissima casa editrice di Tokyo Shūeisha. Quest’ultima, dal lontano luglio di oramai 27 anni fa, raccoglie i vari capitoli della saga, raggruppandoli in volumi. Sotto questa forma vedono la pubblicazione come Tankōbon, termine giapponese che indica la pubblicazione singola e non contenuta in una raccolta in più tomi.
Per chi non sapesse minimamente di cosa stiamo parlando, vediamo brevissimamente la trama di questa pietra angolare del mondo manga e anime. La serie di One Piece riguarda le gesta di Monkey D. Rufy, un giovanissimo che, dopo aver ingerito un frutto del diavolo, si ritrova un corpo elasticizzato che lo aiuterà nelle sue imprese. Inizia dunque a mettere insieme una squadra e salpa. Ma per fare cosa?
Tutta la vicenda è chiaramente incentrata sulla ricerca di tale One Piece, un tesoro nascosto che decreterà il nuovo Re dei Pirati. Le vendite del manga e il grande apprezzamento ricevuto, portarono la Toei Animation a diffonderne televisivamente la serie televisiva anime. Dal 20 ottobre del 1999, su Fuji TV, iniziava un’altra storia, quella del One Piece animato.
Dopo altri due anni, e precisamente dal 5 novembre del 2001, la vicenda avvincente di tali pirati sbarcava anche in Italia, sulle reti di Italia1. Dopo 11 anni, nel 2012, si spostò sulle reti di Italia2. Inizialmente la diffusione avveniva sotto il titolo di All’arrembaggio!, con diversi successivi cambi di denominazione, fino ad arrivare al titolo originale dato da Oda di One Piece.
In chiusura, per dare un’idea del successo avuto, proponiamo dei numeri: la Toei Animation ha finora prodotto: tredici special televisivi, quindici film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV; una serie live action. Dal 2022 One Piece detiene anche il record di manga più venduto al mondo, con oltre 500 milioni di copie in circolazione. Insomma, si tratta di un vero e proprio pezzo di storia del mondo anime e manga.