Almanacco del 17 gennaio, anno 1929: per la prima volta appare in una striscia a fumetti l’iconico personaggio di Braccio di Ferro. Presente nel cuore degli adulti e anche dei più giovani, Popeye fu disegnato per la prima volta da Elzie Crisler Segar, fumettista statunitense. Mangiate un po’ di spinaci e sedetevi comodi, faremo un viaggio nel fantastico mondo del disegno artistico.
Per capire al meglio la nascita di tale personaggio, chiariamo in apertura cosa sia una striscia a fumetti. Come dice il primo termine stesso, si tratta di una serie di disegni, con i classici pensieri, descrizioni e discorsi riportati nelle nuvolette, che rappresentarono una forma artistica e divulgativa molto in voga agli inizi del secolo scorso in USA. La forma più diffusa era quella presente nei quotidiani domenicali americani.
Come detto in apertura dunque, Popeye, meglio noto come Braccio di Ferro, vide la luce nel 1929, l’anno della Grande Depressione americana. Anch’esso fa la sua comparsa in strisce giornaliere e in alcune tavole domenicali, in particolare la prima si chiamava Thimble Theatre, “Piccolo teatro“, ribattezzata dopo il grande successo appunto in Popeye.
All’inizio Popeye doveva essere, nei pensieri di Segar, un comprimario, un aiutante del protagonista Castor Oyl. Quest’ultimo era in partenza alla volta dell’Africa Nera e necessitava di un forte marinaio. Entra in gioco il futuro protagonista, che tutto era tranne che di bell’aspetto e idoneo per un ruolo primario: guercio, mingherlino e con una parlata tutta sua. Proprio questi elementi non canonici lo fecero entrare nel cuore della gente. Era lui il nuovo protagonista della striscia a fumetti.
Altra grande caratteristica non menzionata in precedenza è la super forza del nostro Braccio di Ferro. Ciò lo renderà particolarmente incline a risolvere qualsiasi battibecco per tramite della violenza, chiaramente romanzata e riadattata ai canoni fumettistici. Non si capisce bene nelle prime fasi da cosa gli derivi tale forza sovraumana. Segar ha solo in seguito il colpo di genio: gli spinaci.
Proprio tale tratto diverrà quello distintivo di Popeye, soprattutto nelle versioni a cartone animato del fumetto. Col tempo Braccio di Ferro diventerà protagonista di fumetti, cartoni, pubblicità e merchandising vari. In chiusura giusto menzionare la fonte di ispirazione del personaggio, ovvero un compaesano di Segar. Si tratta del noto attaccabrighe Frank “Rocky” Fiegel che rivisse una vita da personaggio famoso grazie a questo splendido fumetto.