Storia Che Passione
Accadde oggi: 12 novembre

Accadde oggi: 12 novembre

Almanacco del 12 novembre, anno 763: all’incirca 200.000 uomini sotto il comando di Nganlam Takdra Lukhong, generale e uomo forte del grande Impero tibetano, occupano Chang’an, capitale dell’Impero cinese durante la dinastia Tang (618-907). La storiografia occidentale tende spesso ad ignorare questo evento, tuttavia tramite alcuni dettagli che rivelerò nelle seguenti righe, potremo cogliere l’assoluta portata dell’episodio storico.

Accadde oggi: 12 novembre

Prima di tutto dovremmo chiederci chi fossero gli attori protagonisti della vicenda in quello scorcio di metà VIII secolo. Da una parte l’Impero tibetano della dinastia Yarlung, che all’epoca dei fatti raggiungeva un’estensione pari a 4,6 milioni di chilometri quadrati. Si trattava di un’entità statale enorme, le quali propaggini superavano – e di tanto anche – l’altopiano tibetano, toccando lembi in Asia centrale (fino all’Afghanistan), Asia meridionale e Asia orientale. A partire dalla seconda metà dell’VIII secolo, l’espansionismo tibetano seguì una chiara ed esplicita direttrice: questa puntava ad est, verso la Cina dei Tang.

12 novembre cartina Asia VIII secolo

La dinastia Tang si era insediata sul trono imperiale cinese nel 618. Il primo secolo del loro dominio rappresentò un momento culminante della civiltà cinese, una sorta di epoca dell’oro in cui una vivace economia, il fiorire delle arti e la stabilità politica furono caratteristiche predominanti del Celeste impero. Emblema di quel potere era Chang’an, l’antica capitale, dimora prescelta delle dinastie regnanti da almeno mille anni (continuerà ad esserlo fino al 907). Fu proprio con la dinastia Tang che la città conobbe un’ulteriore sviluppo, in particolar modo in un duplice senso: difensivo e demografico. Entro le invalicabili e altissime mura vivevano – dando retta alle fonti cinesi del tempo… – un milione di persone. Un dato impressionante che rendeva Chang’an una delle città più popolose e ricche del mondo conosciuto.

12 novembre unica rappresentazione dell'antica Chang'an

Questo, almeno in minima parte, deve conferire alla vicenda avuta luogo in quel tardo 763 un’aura tutt’altro che secondaria. In quegli anni le sezioni occidentali dell’Impero tibetano (formalmente autonome ma tributarie di Lhasa) sembravano mantenere salda la fedeltà al sovrano Yarlung. Così quest’ultimo si decise a sfruttare il momento propizio (ascesa militare del suo impero e contemporaneo declino cinese) per invadere i vicini orientali. L’imperatore affidò al suo più valoroso comandante la conduzione della campagna: egli si chiamava Nganlam Takdra Lukhong. Con 200.000 uomini Takdra Lukhong invase l’Impero cinese, puntando dritto su Chang’an. Vi entrò quasi senza colpo ferire il 12 novembre 763. La data ci è stata tramandata dai resoconti sinici del secolo successivo.

12 novembre espansione ed influenza del grande Impero tibetano

Le truppe tibetane occuparono e saccheggiarono la cosiddetta “Città da un milione” per poco meno di due settimane. Il generale tibetano arrivò persino a detronizzare il legittimo imperatore cinese, sostituendolo con un omologo fantoccio, il principe Li Chenghong. I cinesi reagirono e ripresero il controllo della città, ma le ostilità tra le parti proseguirono – anche se a fasi alterne – fino al Trattato sino-tibetano dell’821.

12 novembre Pilastro di Lhasa Zohl

Di quell’impresa oggi restano diverse attestazioni storiche, la più importante delle quali probabilmente si trova nei pressi del Palazzo del Potala, l’edificio imperiale di Lhasa, capitale del Tibet. Esso è noto come “Pilastro di Lhasa Zhol“, si tratta di un pilastro in pietra eretto nel 783, perciò vent’anni dopo gli accadimenti del 12 novembre 763, per commemorare la storica impresa bellica tibetana e celebrare la figura di Nganlam Takdra Lukhong.