Storia Che Passione
Accadde oggi: 1° aprile

Accadde oggi: 1° aprile

Almanacco del 1° aprile, anno 1572: un gruppo di circa 600 ribelli olandesi, la maggior parte dei quali protestanti calvinisti, prende possesso della città portuale di Brielle (citata nelle fonti olandesi anche come Den Briel). L’episodio, benché insignificante da un punto di vista militare, rappresentò un grande successo sul lato propagandistico. Brielle fu la prima città dei Paesi Bassi spagnoli a cadere nelle mani dei ribelli. Per questo gli eventi del 1° aprile 1572 rivestono un’indubbia centralità nel contesto della Guerra degli Ottant’anni e, di conseguenza, per la storia nazionale olandese.

Accadde oggi: 1° aprile

I Paesi Bassi del XVI secolo erano sotto il dominio della corona spagnola, detenuta da un membro della Casa d’Asburgo, re Filippo II. L’introduzione dell’inquisizione e l’aumento della tassazione provocarono forti malumori nella popolazione locale, composta in gran parte da protestanti calvinisti ostili al governo cattolico. Il dissenso si tramutò in aperta rivolta a partire dal 1555. Questa si trascinò ad intermittenza fino agli anni di nostro interesse. L’anno dal quale prende avvio la vicenda che porterà alla presa di Brielle è il 1566.

Risale a quel tempo una petizione firmata da 400 nobili e ricchi mercanti fiamminghi rivolta a Margherita d’Austria, reggente dei Paesi Bassi spagnoli per conto di Madrid. La richiesta, che prenderà il nome di Compromesso di Breda, suscitò sdegno tra i consiglieri della reggente. Uno di questi, il conte Charles de Berlaymont, chiamò i dimostranti “pezzenti”, utilizzando il termine francese “les gueux”. Ebbene i ribelli riformati fecero loro l’appellativo; divennero noti come Geuzen, termine olandese per dire “pezzenti, mendicanti”.

1° aprile primi anni della Guerra degli Ottant'anni

Ora, appurato il fatto che la situazione a nord stesse effettivamente sfuggendo di mano, a Madrid incaricarono Fernando Álvarez de Toledo, Duca d’Alba, della repressione della rivolta. Il prepotente ingresso del Duca d’Alba nella questione non fece altro che esacerbare il sentimento anti-spagnolo dei ribelli. Quest’ultimi poterono contare dal 1568 dell’esplicito sostegno di Guglielmo d’Orange, statolder delle province d’Olanda, Zelanda e Utrecht, nonché margravio di Anversa. Di fatto era la voce più squillante dell’insurrezione.

1° aprile Presa di Brielle

Nonostante sul campo di battaglia i tercios spagnoli riportassero vittorie su vittorie, rendendo la ribellione quiescente già al termine del 1568, questa non morì. Essa infatti si riaccese nel marzo del 1572. La regina Elisabetta d’Inghilterra vietò alle navi dei Watergeuzen – “pezzenti del mare”, così venivano chiamati i corsari olandesi operanti nella Manica in funzione anti-spagnola – di approdare, sostare e utilizzare come basi operative i porti inglesi. I leader Geuzen, Guglielmo II di La Marck, Willem Bloys van Treslong e Lenaert Jansz de Graeff, necessitavano di altri porti dove poter tenere le loro 25 navi.

1° aprile

Navigando nelle acque antistanti il porto di Brielle, nell’Olanda meridionale, i circa 600 riottosi notarono come la città fosse sguarnita. La guarnigione reale spagnola era stata dislocata altrove, presso Utrecht, dove erano in corso dei tumulti. L’ammiraglio degli esuli calvinisti, il già citato Guglielmo di La Marck, ordinò dunque di sbarcare e prendere la città. Ciò avvenne in una sera, il 1° aprile 1572.

Lo si è detto in apertura, ma è bene ripeterlo: la conquista di Brielle fu un evento militarmente minore, privo di valenza strategica. Bisogna tuttavia riconoscere il valore propagandistico dell’episodio. I ribelli protestanti si fecero così beffe degli dominatori spagnoli e del Duca d’Alba. Vennero coniate monete per esaltare la vittoria ottenuta a Brielle. Ancora oggi gli studenti olandesi celebrano l’accaduto imparando una breve rima coniata in quel frangeste storico. La frase è la seguente:

Op 1 april verloor Alva zijn bril – Il 1º aprile, il Duca d’Alba perse gli occhiali.

1° aprile moneta commemorativa Brielle

La frase sta a significare la svista (in questo senso “perse gli occhiali”) di cui si rese protagonista il comando militare spagnolo, reo di aver lasciato indifeso il porto. L’evento ispirò altre città olandesi a ribellarsi contro gli spagnoli. Nel giro di pochi mesi diverse città, ad eccezione di Amsterdam e Middelburg, vicine ai cattolici fino al 1578, si associarono al rinnovato movimento ribelle.