Se passate da Rho e fate un salto in piazza Visconti, troverete degli scavi a cielo aperto. Questo perché proprio qui, durante dei lavori di riqualificazione della piazza, sono emerse due antiche strade romane, con tanto di reperti annessi. Pare infatti che qui si trovasse l’incrocio fra il cardo massimo e il decumano e non, come si è sempre pensato, davanti alla chiesa di San Vittore.
Cosa si sa delle due antiche strade romane di Rho?
A dirigere i lavori è il CEV – Studio di Archeologia. Durante i lavori di recupero e scavo hanno trovato anche un ferro di cavallo e i frammenti di quello che sembra essere un cerchione della ruota di un carro.
Proprio questi reperti fanno pensare che su queste strade passassero tantissimi carri e cavalli. Più precisamente di parla del cardo o cardus, la strada che negli accampamenti romani andava da nord a sud e del decumano o decumanus che andava da est a ovest, incrociandosi perpendicolarmente.
Ma non finisce qui: parallelamente all’abside della chiesa, infatti, è emerso un muro perimetrale con annesso pozzo. Si pensa che il muro delimitasse il confine della proprietà di Villa Banfi aka Villa Visconti sin dalla sua costruzione, avvenuta nel 1669.
Purtroppo la strada romana è danneggiata da antichi scavi infrastrutturali fatti in passato. Il che complica un po’ il lavoro degli archeologi, i quali, comunque, stanno proseguendo negli scavi e nelle indagini, in modo da catalogare tutto e realizzare uno studio apposito.
Al momento si sa che ci sono tre strati di costruzione: uno romano, uno tardo romano e uno medievale. Visto l’interesse generale per la scoperta, il comune di Rho sta organizzando delle visite guidate, in modo da garantire a tutti di poter beneficiare della scoperta, ma proteggendo contemporaneamente gli scavi.
A proposito di strade romane, sapete perché si dice che tutte le strade portano a Roma?