Incredibile quanto avvenuto durante uno scavo nella città tedesca di Augusta: ben 15 chili di monete romane erano sepolte tutte insieme. L’equipe di archeologi e gli studiosi pensano possa trattarsi di un tesoretto messo da parte da un grossista di vini. Le monete risalgono ad un periodo collocabile tra il I ed il II secolo d.C.
Le monete si trovavano fra la ghiaia del fiume Wertach, dove poco tempo fa erano emerse ossa, strumenti e uno pneumatico della ruota di un carro. Siamo nella zona compresa nell’allora provincia di Raetia, oggi distretto industriale nella bassa Baviera tedesca.
La regione fu conquistata nel 15 a.C., durante le campagne condotte da Druso e Tiberio. Il nome deriva proprio dal popolo che abitava quelle terre, i Reti. In realtà, nel periodo descritto, non si trattava ancora di una provincia. Bisognerà attendere l’arrivo dell’imperatore Claudio che renderà la Raetia provincia e la sottoporrà al controllo di un prefetto.
Torniamo invece al tesoro, perché proprio di questo si tratta, e parliamo di soldi veri e propri. Secondo le stime dell’archeologo Sebastian Gairhos, le monete trovate equivalgono ad 11 anni di paga di un legionario romano. Una cifra esorbitante, davvero non comune per l’epoca. La stampa tedesca classifica infatti la scoperta come una delle 10 maggiori avvenute nella storia del Paese.
La Germania non è nuova però a tali tipi di rinvenimenti. 30 anni fa, nel 1993, a Treviri, era avvenuto qualcosa di molto simile. 2.600 monete si trovavano ammucchiate tutte insieme e questa volta il loro peso ammontava a 18,5 kg. Il dettaglio forse più importante, e che dà grande rilievo al rinvenimento, è che si trattava di sole monete d’oro!
Il tesoro scoperto in una delle più antiche città della Germania non è solo (per fortuna) nella storia. Speriamo che possa essere anche accompagnato da nuove e altrettanto importanti scoperte.