A partire dal 1911, ogni tre anni si svolge una conferenza scientifica dedicata ai più disparati problemi riguardanti la fisica o la chimica. L’evento, noto come Congresso di Solvay, si svolge a Bruxelles e raggruppa ciclicamente le menti più note e geniali del globo. A catturare l’attenzione di molti, e non solo la nostra, fu l’edizione del 1927, in quanto detentrice di una sorta di record.
Il ricco imprenditore industriale Ernest Solvay ebbe per primo l’idea del congresso scientifico. Già quello del 1911 fu bel successo per lo scibile umano, un punto di svolta per la conoscenza comune sul piano del progresso tecnico, tecnologico e in definitiva scientifico. Lo stesso Solvay insistette, durante la prima riunione, nel voler una foto ricordo con tutti gli uomini di scienza in primo piano. La fotografia divenne ovviamente tradizione.
E quindi ricolleghiamoci al Congresso di Solvay del 1927. Tema della conferenza: Electrons et photons (Elettroni e fotoni). Se dovessimo assegnare dei ruoli cinematografici per l’evento, sceglieremmo come protagonisti Albert Einstein e Niels Bohr. Essi diedero luogo ad uno scambio di battute consegnato alla storia. Einstein, sentendo discutere Bohr sul principio di indeterminazione di Heisenberg, tuonò: “Dio non gioca a dadi…” – e Bohr, con spigliatezza rispose: “Albert, smetti di dire a Dio cosa fare!”.
Ma questa è una piccola curiosità, che rende ancor più speciale lo scenario di cui vi stiamo parlando. Perché si è precedentemente detto di una foto particolarmente brillante, anzi, la più brillante di sempre? Semplice, perché nello scatto che raffigura i 29 partecipanti in posa, scoviamo i volti di 17 tra passati e futuri Premi Nobel. Addirittura Marie Curie, unica donna nella foto, vinse sia il Nobel per la fisica, sia quello per la chimica.
Per correttezza nei confronti di uomini (ed una donna) che hanno cambiato per sempre la storia del mondo, elenchiamo qui di seguito nomi e cognomi degli scienziati presenti in quel dì. Prima fila, da sinistra a destra: Irving Langmuir, Max Planck, Marie Curie, Hendrik Lorentz, Albert Einstein, Paul Langevin, Charles-Eugène Guye, CTR Wilson, Owen Richardson.
Seconda fila: Peter Debye, Martin Knudsen, William Lawrence Bragg, Hendrik Anthony Kramers, Paul Dirac, Arthur Compton, Louis de Broglie, Max Born, Niels Bohr. Terza fila: Auguste Piccard, Émile Henriot, Paul Ehrenfest, Édouard Herzen, Théophile de Donder, Erwin Schrödinger, JE Verschaffelt, Wolfgang Pauli, Werner Heisenberg, Ralph Fowler, Léon Brillouin.