Pensare ai Gargoyle porta la mente sempre verso Notre-Dame di Parigi e la Francia. La storia, o forse la leggenda, di oggi invece è ambientata in Germania. Riguarda un particolare della cattedrale di Friburgo in Brisgovia e tale particolare è un gargoyle osceno, scolpito nell’atto della defecazione.
La prima domanda sorge spontanea: perché una tale scultura è su una cattedrale? La risposta è banale, riguarda l’utilità. Come tutti gli altri mostriciattoli raggomitolati fra le cattedrali gotiche, anche questo aveva come funzione quella di far scivolare l’acqua lontana dalle pareti dell’edificio sacro.
La seconda curiosità sorge invece necessariamente intorno all’azione che il gargoyle svolge. Chi lo scolpì in quella posizione decise di imprigionarlo per sempre in un momento specifico, perché? Qui entra in gioco la leggenda e riguarda le condizioni dei lavoratori scalpellini. L’amministrazione comunale, che deteneva i lavori, pare fosse molto severa e frustrante, anche perché puniva spesso questi lavoratori.
Uno di questi decise di fargliela pagare. Col favore dei ponteggi e delle impalcature, che nascondevano l’opera fino a lavoro finito, compì il gesto vendicativo. Il gargoyle nell’atto di defecare prendeva lentamente forma, nessuno da fuori lo vedeva però. A fine lavori, smontati i ponteggi, ecco l’osceno risultato. Nessuno a quel punto poteva più farci nulla.
Il comune non deteneva più potere, in quanto i lavori erano finiti. L’amministrazione ecclesiastica lasciò correre. Gli scalpellini se la ridevano. Il confine tra storia e leggenda è labile. Quest’ultima vuole infatti che il gargoyle desse la schiena (e non solo) all’antico edificio comunale, posto di fronte alla chiesa. Ma non ci sono prove ad esempio già di questo. Nemmeno per tutto il resto.
Che si tratti di fatti reali o di un semplice racconto popolare per giustificare una cosa bizzarra, questa storia è molto divertente. Voi continuate a seguirci, noi continueremo a raccontarvi storie del genere ed anche più serie.