Nicola ComerciNella Valley of the Stones, vicino Dorchester, gli archeologi hanno recentemente trovato un polissoir antichissimo. La pietra risale infatti al periodo Neolitico e porta ad una naturare conclusione: lì vicino sorgeva un villaggio. Così gli archeologi scavano nei dintorni alla ricerca di nuovi preziosi ritrovamenti.
Ma procediamo con ordine, cos’é un polissoir? Il termine è di quotidiano utilizzo in Francia e significa “levigatrice” o “lucidatrice”. In effetti la funzione della grossa pietra arrotondata ritrovata nel sud-ovest inglese era proprio quella di levigare. Si trattava di uno strumento utilizzato per arrotare le lame.
La roccia abrasiva della pietra era infatti ottima per assottigliare il filo della lama e dunque renderla più affilata e tagliente. Di fatti gli archeologi, osservando la superficie della pietra, molto levigata, presuppongono che fosse utilizzata per le teste d’ascia. Queste ricevevano l’affilatura e la loro forma venendo ripetutamente battute sulla roccia. Ciò le assottigliava appunto e le rendeva degli ottimi utensili.
Le teste d’ascia erano di vitale importanza, oltre che per la difesa personale, anche per il disboscamento. Infatti gli archeologi presuppongono che durante il neolitico la popolazione proprietaria della pietra levigatrice si sia dedicata a tale attività. L’agricoltura, oltre all’allevamento era di vitale importanza in tale periodo storico e strumenti come questo non potevano che coadiuvarla.
Come sopra accennato, la presenza di tale strumento presuppone la presenza vicina di un villaggio. Gli archeologi sono dunque a lavoro per cercare di riportare alla luce nuovi reperti. Non è difficile infatti che si tratti di un antichissimo villaggio, ed il ritrovamento di asce, armi o altri reperti lo confermerebbe alla grande.
Non ci resta che attendere la fine del lavoro degli archeologi e sperare in nuove importanti scoperte. Sperando che la storia riemerga e che noi possiamo, come al solito, raccontarvela con piacere.
Manuela Chimera
