La sensazione di sentire sotto il proprio corpo una materasso morbido e il caldo abbraccio delle coperte è inappagabile. Non tutti però hanno, o ebbero in passato, la stessa fortuna. Nella Londra Vittoriana, patria di morigeratezza e controllo sociale, per i più poveri ci si inventò dei letti a dir poco stravaganti. La geniale idea fu quella di usare delle corde come dormitori. Ma come funzionavano?
In realtà il nome è già esplicativo. Erano delle vere e proprie corde tese da un’estremità all’altra e rigide su cui gli indigenti si poggiavano per dormire. Non è dunque difficile immaginare come funzionavano. Ci si appoggiava a metà busto, all’altezza della pancia, e si lasciava penzolare la parte superiore del corpo.
Altrettanto facile da dedurre è la motivazione per cui tali dormitori ebbero fama e fortuna. La Morale Vittoriana non ammetteva vagabondaggio e magari il crimine ad esso correlato. Era meglio dunque garantire, per pochissimi soldi, un “letto” dove riprendersi e dormire che lasciar girovagare e dormire in terra i più poveri abitanti londinesi.
Vi è anche una testimonianza letteraria del fenomeno in questione, e non di uno scrittore qualunque, bensì di George Orwell. Quest’ultimo, nel suo primo romanzo, “Senza un soldo a Parigi e Londra”, racconta di un locale, il “The Twopenny Hangover“, in cui vi era un dormitorio del genere, specificando che il suo amico Bozo lo aveva già provato diverse volte.
Ma perché comunque pagare (anche se poco) per dormire appesi ad una corda anziché prediligere una panchina o un luogo aperto? La risposta è semplice: era vietato farlo, e i parchi di notte erano chiusi, proprio per evitare ciò. I poliziotti sgomberavano i luoghi pubblici dai poveri ed evitavano che questi occupassero panchine o posti riparati per dormire.
Se mai vi chiedessero in quale epoca storica vi piacerebbe vivere, prima di rispondere in quella Vittoriana, pensate a tutte le possibilità. Vi potrebbe capitare di essere poveri e di dover dormire appesi. Non esattamente la cosa più comoda del mondo, ma sicuramente caratteristica.