Cosa serve ad un uomo per diventare imperatore? Per alcuni sembra che la chiave sia la fiducia in sé stessi e la forza di volontà. Ce lo spiega Pietro II di Bulgaria. Quest’uomo diventò sovrano sfidando anche le leggi internazionali. Ma come ci riuscì? I monti Balcani, un elemento centrale della provincia di Paristria dell’Impero bizantino nel XII secolo, sono il luogo in cui sono cresciuti i fratelli Asen I e Teodoro Pietro. Molto probabilmente i due erano figli di un capo tribù bulgaro.
I tempi erano duri e nel 1186 l’impero soffriva di molte difficoltà a causa del costante aumento delle tasse. Secondo i resoconti, l’impennata delle tasse si attuò per pagare il matrimonio dell’imperatore bizantino Isacco II Angelus. Questo non piacque a molti abitanti dell’impero. Nel tentativo di negoziare una riduzione delle tasse che erano alle stelle, i fratelli si recarono in Tracia per visitare l’imperatore. Durante la visita Pietro II, descritto come “odioso e schiavo rinnegato”, chiese che ai fratelli si assegnasse una considerevole tenuta sui monti Balcani, che avrebbero potuto utilizzare come fonte di reddito per gestire le tasse. L’imperatore non solo rifiutò la richiesta, ma si dice che li umiliò violentemente.
Indignati dalla pomposità del sovrano, i fratelli cercarono di sfruttare l’impopolarità di quest’ultimo per fomentare una rivolta. La strategia era semplice: radunare le popolazioni valacche e bulgare per rivoltarsi contro il vertice bizantino, rivendicando l’indipendenza e fondando uno Stato autonomo. Pietro II iniziò a fare apparizioni pubbliche con quella che sembrava essere una corona posta sul capo e insegne sui vestiti. Il capo tribù ostentava sicurezza con il suo esercito di devoti alle spalle.
Solo coloro che sarebbero stati proclamati imperatori potevano indossare un emblema, e così facendo Pietro sfidò apertamente Bisanzio. I fratelli riuscirono a conquistare la Bulgaria settentrionale dopo essersi alleati con altre tribù del nord, tra cui i Kumani, il popolo nomade indigeno della Siberia. A questo punto Pietro aveva vinto la sua battaglia personale contro l’imperatore.