Regnò solo per 10 anni, tra l’altro in giovanissima età; fu a capo di uno dei reami più potenti e conosciuti dell’epoca; la sua fama è universale, tanto per la sua storia, quanto per le questioni riferite alla sua tomba e alla maledizione annessa. Oggi parliamo di Tutankhamon, analizzando un dettaglio veramente peculiare: perché mummificarono il faraone con il pene eretto?
Risponderemo alla domanda, ma per farlo abbiamo bisogno di accennare ai fatti che caratterizzarono la breve vita del “faraone bambino”. Tutankhamon nasce nel 1341 a.C. in quel di Amarna, allora principale città dell’Egitto, in quanto capitale. Suo padre, Akhenaton, ha rivoluzionato il mondo religioso egizio, costituendo una sorta di monoteismo. L’unico Dio meritevole di adorazione è Aton, tutti gli altri scendono di qualche gradino. Ovviamente la mossa non è furba e la casta sacerdotale, che di potere ne aveva, se la lega al dito. Quando Tutankhamon ha 10 anni, suo padre passa a miglior vita, e il giovane erede sale al trono.
Sebbene il governo del nuovo faraone fu relativamente breve, due furono le azioni che maggiormente lo contraddistinsero: lo spostamento della capitale a Tebe e la restaurazione del culto politeista. Quest’ultima mossa, che si ricollega al tema dell’articolo, piacque e non poco ai sacerdoti, i quali sostennero la figura del compiacente faraone.
Così, quando Tutankhamon si spense, all’età di 19 o 20 anni, l’ordine fu tanto chiaro quanto perentorio: mummificare il corpo del faraone con il pene in completa erezione. Un segnale inequivocabile dell’operato divergente del figlio nei confronti del padre Akhenaton. Se non vi è chiara la correlazione, aspettate un secondo. Fidatevi, tutto ha un senso.
Il pene in erezione era una speciale dedica al Dio della fertilità, Osiride. Così facendo, il giovanissimo faraone attuò una scelta politica e religiosa forte, perché Osiride, essendo tra le altre cose anche il sovrano del regno dei morti, era una divinità molto cara al politeismo egizio. Vediamola come una sorta di riaffermazione totale del politeismo, ecco.
La pietra tombale ai sogni monoteistici di papà Akhenaton fu, ironia del destino, il pene in erezione del figlio Tutankhamon. Adesso veniteci a dire che la storia non è divertente.