Dagli scavi per la metropolitana della cittadina greca di Salonicco emerge un immenso repertorio archeologico e storico di straordinarie proporzioni. Ben 300.000 reperti hanno visto la luce in pochissimi giorni. Si tratta di un tesoro dal valore inestimabile e che abbraccia epoche che vanno dall’antica Grecia al XVIII secolo.
![Salonicco foto scavi](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/07/dagli-scavi-della-metropolitana-di-salonicco-emergono-oltre-300-000-reperti-archeologici.jpg)
Se i reperti ritrovati sono ingenti, anche la vastità dello scavo non scherza. Questa si estende per circa 20.000 km quadrati, costituendo l’area archeologica più grande di tutta la Grecia settentrionale.
I primi rinvenimenti sono quelli di antichi edifici, databili tra il XV ed il XVIII secolo. Questi furono edificati all’epoca sopra degli antichi resti greci e romani. Sotto delle strutture vi erano infatti un ninfeo, una piazza lastricata, un mosaico con contorti motivi geometrici ed uno stabilimento balneare.
![Salonicco immagine mosaico](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/07/dagli-scavi-della-metropolitana-di-salonicco-emergono-oltre-300-000-reperti-archeologici.-2.jpg)
La metropolitana invece pare che segua l’antico percorso del decumano, ovvero una grossa strada romana con direzione est-ovest, una delle più grandi dell’epoca. Ad impreziosire ancora di più il tutto vi è un antico viale bizantino, che affianca il più anziano stradone imperiale.
Infine, ma di sicuro non per importanza, troviamo 300.000 reperti archeologici risalenti al IV secolo d.C. La cosa strabiliante è che questi, nonostante la cifra spropositata, provengono da solo sei dei dodici siti di estrazione esaminati. Il numero è destinato a crescere e gli oggetti rinvenuti verranno esposti nelle varie fermate della nuova metropolitana, in base a dove gli archeologi li rinverranno.
![Salonicco foto colonne](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/07/dagli-scavi-della-metropolitana-di-salonicco-emergono-oltre-300-000-reperti-archeologici.-1.jpg)
Altri due musei prenderanno forma dall’immenso patrimonio artistico e storico emerso e amplieranno la cultura e l’importanza del luogo. Gli archeologi lavorano senza sosta e l’incredibile storia dell’impero romano e dei territori greci si ingrandisce grazie all’eccezionale scoperta.