Vi siete mai chiesti quale fosse la prima vera crisi finanziaria del mondo? Gli esempi più noti li conosciamo, come il disastroso “martedì nero” che designò il crollo della borsa di Wall Street nel 1929 o, per restare in tempi recenti, la crisi del 2008. Ecco, questi eventi hanno un antenato in comune, plurisecolare per meglio dire, visto che parliamo di un accaduto del 1637. Ecco a voi la Bolla dei Tulipani.
Sebbene sia un evento noto, argomento di studio nelle scuole, secondo il nostro punto di vista non si comprende la reale importanza, nonché singolarità, dell’episodio storico. Possibile che alcune delle più ricche e facoltose famiglie di un paese, mercanti e investitori professionisti, abbiano assistito alla dissolvenza dei loro risparmi solo per colpa di un fiore? La risposta, per quanto sorprendente, è sì. Certo che sì!
Nella prima metà del ‘600 il tulipano era uno status symbol nella società olandese. Il commercio di questi fiori generava grandissimi profitti e sempre più persone iniziarono ad investire il loro denaro in tal senso. Intorno agli anni ’30 del XVII secolo, si era arrivati al punto di non contrattare i tulipani ormai sbocciati, ma direttamente i bulbi (e in alcuni casi l’idea stessa di bulbo, perché non ancora piantati!).
Questo fenomeno, conosciuto anche come “Tulipanomania“, diede seguito ad una bolla speculativa senza precedenti. I prezzi dei bulbi salirono vertiginosamente fino a rappresentare, nel 1636, il quarto prodotto d’esportazione per importanza nell’intero paese. Così, quando un’asta dell’anno successivo, non vide acquirenti interessati all’acquisto di bulbi nella città di Haarlem (forse per i prezzi proibitivi oramai raggiunti?), si scatenò il panico.
Chiunque possedesse dei contratti sull’acquisto dei bulbi iniziò a vendere al ribasso per incontrare un’eventuale domanda. Come si può facilmente immaginare, i prezzi crollarono. Chi fino ad allora aveva raggiunto delle fortune impensabili grazie ai tulipani, perse tutto nell’arco di qualche giorno. Centinaia di prestigiose famiglie olandesi caddero in disgrazia.
Molto probabilmente la Bolla dei Tulipani rappresenta ad oggi la prima crisi finanziaria, di carattere speculativo, documentata nell’era del capitalismo. Un fiore può cambiare radicalmente la vita di migliaia e migliaia di persone, la storia ce lo insegna.