I profumi risalgono a moltissimi anni fa, e avevano un processo di preparazione e distillazione ancora a noi sconosciuto. Generalmente, utilizzavano aromi forti, come ad esempio piante aromatiche o i fiori degli agrumi, in quanto permettevano un’essenza davvero intensa. Non molto tempo fa, è stato scoperto un profumo di 2000 anni fa, trovato insieme ai resti di una donna di età compresa dai 30 e i 40 anni. Il corpo si trovava all’interno di un’urna di vetro, dentro alla quale hanno ritrovato anche altri oggetti interessantissimi.
Come spiegato dall’università di Cordoba, in Spagna, alcuni ricercatori hanno divulgato uno studio fatto sull’essenza contenuta all’interno del flaconcino di cristallo rivenuto. L’esterno della boccetta era realizzato in cristallo di rocca, e apparteneva a una donna vissuta in Spagna.
Durante alcuni lavori di ristrutturazione di una struttura nel comune di Carmona, a Siviglia, gli operai hanno scoperto un profumo di 2000 anni fa. Nel sepolcro erano presenti i resti di ben sei persone, contenuti tutti all’interno di urne cinerarie. Una di queste, realizzata in vetro, conteneva i resti di una donna romana, vissuta in spagna.
All’interno di questa runa, gli archeologi hanno rinvenuto una borsetta di stoffa, dentro la quale si trovava proprio il flaconcino del profumo. Dopo approfondite analisi, realizzate tramite spettrometria di massa, raggi X, gascromatografia, sono riusciti a stabilire cosa fosse contenuto all’interno del flacone.
Così, grazie allo studio effettuato da Fernando Lafont, José Rafael Ruiz Arrebola, Daniel Cosano Juan Manuel Román, e pubblicato successivamente da Mdpi Heritage, siamo riusciti a scoprirne il contenuto. La base era composta da un olio vegetale, mentre l’aroma derivava da una pianta Indiana, la Pogostemon cablin. Probabilmente, si trattava di un profumo pregiato, data la qualità dei materiali nel quale era contenuta l’essenza. Infatti, il cristallo della rocca, o anche detto quarzo ialino, nell’antichità era davvero molto costoso e ricercato.
Per quanto riguarda la pianta per l’essenza, il Patchouli, è originaria nel sud-est asiatico. Nonostante sia molto utilizzata per la realizzazione di profumi moderni, all’epoca dei romani non era particolarmente nota.