Storia Che Passione
Accadde oggi: 16 aprile

Accadde oggi: 16 aprile

Almanacco del 16 aprile, anno 1346: il patriarca della Chiesa ortodossa serba, ex arcivescovo di Peć, incorona Stefano Uroš IV Dušan “Imperatore e Autocrate dei Serbi e dei Romani” (Bασιλεὺς καὶ αὐτoκράτωρ Σερβίας καὶ Pωμανίας). La fastosa cerimonia si svolge all’interno della fortezza di Skopje. Ha formalmente inizio la breve ma intensa stagione dell’Impero serbo, stato medievale balcanico tra i più potenti dell’intera regione, centro gravitazionale delle vicende politiche e militari che si susseguirono in quella turbolenta metà di XIV secolo.

Accadde oggi: 16 aprile

Stefano Dušan (1308-1355) ascese al trono serbo nel 1331, succedendo al padre Stefano Uroš III Dečanski, che egli stesso, in accordo con l’assemblea dei notabili, aveva deposto. Sotto il suo regno, la Serbia visse un’epoca di espansione militare, prosperità economica e fioritura culturale, tanto da essere ricordata come “l’età d’oro medievale serba“. Il re poco più che ventenne seppe destreggiarsi fra gli intricati fili politici, diplomatici e militari del suo tempo. Mise da parte la secolare rivalità con l’altro regno dominante nei Balcani orientali, quello dei Bulgari, e anzi si attivò per stringere con essi un’alleanza.

16 aprile espansione Serbia

Approfittando dell’indebolimento dell’Impero bizantino – dal 1341 sprofondato in una devastante guerra civile – Stefano Dušan condusse una serie di campagne militari aggressive nei Balcani. Conquistò gran parte della Macedonia, della Tessaglia, dell’Epiro e della Tracia occidentale. Incorporò Albania, Kosovo, parti della Grecia settentrionale. Campagne che gli garantirono un controllo pressoché totale su un territorio che si estendeva dal Danubio al golfo di Corinto.

16 aprile incoronazione imperiale Skopje

Arrivati al 1345, il sovrano si rese conto di una cosa: non voleva solo essere la massima autorità politica del regno serbo, ma anche il principale baluardo a difesa della cristianità ortodossa contro l’irrefrenabile avanzamento ottomano. Chiaramente se poté pensarlo, fu solo perché l’Impero bizantino era divenuto da tempo l’ombra di se stesso. Costantinopoli aveva perso ogni tipo di primato precedentemente detenuto. Persino il patriarca costantinopolitano, coinvolto nelle trame della guerra civile, non esercitava più un’autorità religiosa degna di totale riconoscimento nel mondo greco-ortodosso. In quell’anno gli eserciti serbi si appropriarono della penisola calcidica e della zona del Monte Athos, dove risiedeva una delle istituzioni monastiche più autorevoli e rispettate dell’ortodossia.

La notte di Natale del 1345 Stefano Dušan annunciò l’imminente nascita dell’impero, insieme serbo e romano. L’atto, come si può ben capire, era oltremodo simbolico. Fare una cosa del genere avrebbe significato rivendicare l’eredità dell’Impero romano d’Oriente e presentarsi come nuovo autocrate dei Balcani.

16 aprile fortezza di Skopje

Serviva tuttavia una legittimazione religiosa, nel rispetto delle norme consuetudinarie imperiali. Il monarca quindi riunì un concilio a Skopje, da lui scelta come capitale del regno, così da istituire il Patriarcato ortodosso di Serbia. Elevò Joankije II, fino ad allora arcivescovo di Peć, patriarca della nuova chiesa. Quest’ultimo ricambiò il favore al re. Il 16 aprile 1346, giorno di Pasqua, incoronò “Imperatore e Autocrate dei Serbi e dei Romani“. Ciò avvenne durante una liturgia solenne a Skopje, in presenza di rappresentanti del clero serbo, bulgaro e monaci del Monte Athos.

Lo zar Stefano Uroš IV Dušan quindi si cimentò nell’ellenizzazione della corte e dell’amministrazione. Provò (con esiti quantomeno discutibili) ad attirare in Serbia notabili bizantini, presentandosi come principale protettore delle istanze ortodosse. La ciliegina sulla torta dell’autocrazia serba fu il Dušanov Zakonik, il Codice di Dušan, redatto nel 1349. A tutti gli effetti una forma, seppur arcaica e limitata, di carta costituzionale. Il corpus di leggi fondeva la tradizione giuridica orale serba con quella finemente scritta e articolata dei romei.

16 aprile codice leggi di Stefano Uroš IV Dušan

Stefano Dušan morì improvvisamente nel 1355, mentre preparava una campagna contro Costantinopoli. Suo figlio Stefano Uroš V, detto “il Debole”, non fu in grado di mantenere integra l’unità imperiale. La Grande Serbia, nata il 16 aprile 1346, si frantumò subito in principati regionali. Nel 1389, con la battaglia della Piana dei Merli, la Serbia iniziò il suo lungo declino sotto la pressione ottomana, che culminò con la sua annessione al Sultanato nel XV secolo.