Avete presente il celebre elmo di Sutton Hoo, l’elmo trovato in Inghilterra e risalente al VII secolo? Ebbene, potrebbe non essere poi così british come pensato finora, bensì di origine danese, o quanto meno della Scandinavia meridionale. L’ipotesi è stata suggerita da un’ultima interessante ricerca archeologica.
L’elmo di Sutton Hoo era inglese, danese o what else?

La nuova ipotesi nasce dal fatto che in Danimarca hanno scoperto uno stampo o un timbro in bronzo destinato alla lavorazione dei metalli. Tale stampo raffigura un guerriero a cavallo. Ma la sua vera particolarità è che tale disegno è sospettosamente simile ai disegni del cavallo e del cavaliere impressi sull’elmo cerimoniale trovato nel 1939 su una nave funeraria anglosassone a Sutton Hoo, nell’Inghilterra orientale. Da qui il nome di elmo di Sutton Hoo.
In realtà gli archeologi hanno trovato motivi similari su elmi provenienti dalla Svezia e su gioielli provenienti dalla Germania meridionale. Ciò ha fatto ipotizzare come l’elmo di Sutton Hoo potesse essere o un cimelio di famiglia o un regalo diplomatico proveniente da quelle zone.
L’ultima scoperta fatta, in effetti, conferma che il motivo del cavallo con annesso guerriero era assai diffuso nell’Europa settentrionale in quel periodo. Peter Pents, archeologo e curatore del National Museum of Denmark, a Copenaghen, ha spiegato a Live Science che quel motivo era di sicuro collegato all’aristocrazia.

Gli archeologi hanno trovato il timbro in questione un paio di annetti fa, sull’isola danese di Taasinge, fra le rovine di un’officina metallurgica. Al momento, ovviamente, si trova esposto nel museo.
Per quanto riguarda l’elmo di Sutton Hoo, da sempre affascina storici e archeologi in quanto vanta un curioso mix di stili nordeuropei e romani. Ricostruito pazientemente da centinaia di frammenti trovati nel sito di Sutton Hoo, insieme a lui gli archeologi trovarono anche altri reperti nel corredo funerario. E fra di essi spiccavano strumenti musicali, gioielli, armi, armature e stoviglie.
Tutti questi tesori erano stipati in una camera funeraria allestita sul ponte di una nave sepolta. Fino ad oggi l’elmo, con la sua particolare maschera facciale, era simbolo della cultura anglosassone insediatasi nella Gran Bretagna orientale durante l’Alto medioevo.

La nuova scoperta rafforza l’idea che qualcuno costruì l’elmo all’estero e non in Gran Bretagna. Non che i fabbri anglosassoni non fossero in grado di crearne uno simile, ma le orecchie, la criniera, i nasi e le code dei cavalli del timbro trovato in Danimarca sono troppo simili a quelli dell’elmo. Non può essere una coincidenza. Inoltre le stesse dimensioni del timbro sono sovrapponibili a quelle del disegno dell’elmo.