Si dice fosse nata per un capriccio personale del re, in realtà Luigi XIV aveva mille motivi per allontanarsi dal caotico ambiente parigino e trasferirsi in pianta stabile in una lussuosa, immensa ed impareggiabile reggia, per l’appunto quella di Versailles. Oltre che a simboleggiare per più di un secolo l’assolutismo della monarchia francese e le mire dell’Ancien Régime, Versailles è stato, e continua ad essere, luogo di potere a tutto tondo.
Partendo da avvenimenti cronologicamente vicini al Re Sole, è impossibile non citare l’incoronazione di Filippo V come re di Spagna, il primo sovrano Borbone sul trono spagnolo. Giustamente qualcuno potrebbe chiedersi: come mai la cerimonia d’incoronazione del re di Spagna avviene a Versailles? La domanda è lecita, la risposta è semplice, perché Filippo era nipote di Luigi XIV. E poi dai, Versailles era il luogo giusto per decretare l’inizio della dinastia spagnola dei Borbone a discapito degli uscenti Asburgo.
A seguito della Rivoluzione il palazzo cadde in disuso, ma non per moltissimo tempo. Nel 1830 si instaura la monarchia di luglio e si assiste ad una ventata di liberalismo. Il re decise di trasformare alcune ali della reggia in un museo di storia nazionale. Tranne per qualche anno, la cosa ha retto fino ai giorni nostri. Versailles non solo come palazzo del potere, ma come centro dal noto valore culturale.
Ma gli anni passano, la monarchia decade ancora; entra in vigore la seconda repubblica dal 1848 fino al al ’52. Luigi Napoleone, in onore del nome che portava, restaura l’impero. La Francia inizia a fare la voce grossa anche e soprattutto in politica estera, scontrandosi spesso e volentieri con la confederazione prussiana. Uno scontro che da verbale diviene materiale. Et voilà le jeux sont fait: guerra franco–prussiana che vede quest’ultimi vincitori.
A sfregio il re prussiano Guglielmo I insiste per farsi incoronare come imperatore del reich tedesco. Dove? Ovvio, a Versailles. Precisamente nella sala degli specchi, la più maestosa stanza del palazzo reale. Ma dopo mezzo secolo le due parti si incontreranno di nuovo a Versailles, tuttavia con ruoli opposti dopo l’esito della Prima Guerra Mondiale.
Il ciclo imperiale della Germania era iniziato nel 1871 a Versailles e si concluse nel 1919 nella stessa reggia, con i trattati di pace che qui furono firmati. È chiaro, di decisioni importanti le pareti di questo grandioso palazzo a 16 km a sud-ovest di Parigi ne ha ascoltate parecchie. Chissà in futuro cos’altro potranno sentire…