Prendete 10 studiosi di archeologia, 10 qualsiasi, rinchiudeteli in una stanza e fornite come tematica di discussione il sito di Göbekli Tepe, in Turchia. Il risultato sarà un’azzuffata vecchio stile dagli esiti incerti. Mettendo da parte gli scherzi, gli scavi condotti in questa zona al confine con la Siria suscitano ancora oggi grande interesse, soprattutto per le conclusioni che si potrebbero trarre qualora saltasse fuori qualche informazione in più. Ma perché?
Vi basti sapere che una fetta degli studiosi è convinta che Göbekli Tepe sia la prova fattuale dell’esistenza di civiltà progredite prima ancora che ascendessero Sumeri ed Egizi. La comunità scientifica non si sbilancia, ma la mancanza di smentite chiare sono dovute, oltre che a un cauto ed attendista silenzio, all’attesa di nuovi risvolti archeologici nella zona.
Göbekli Tepe – che in turco traduciamo con “collina panciuta” – è un complesso di resti archeologici. Questo è situato a nord-est di Şanlıurfa, città di circa 400.000 abitanti nel meridione turco. Gli scavi, iniziati negli anni ’60 del secolo scorso, hanno permesso il rinvenimento di un centro urbano di modeste dimensioni. Esso era dotato di abitazioni, strutture commerciali e religiose. L’esame al carbonio-14 parla chiaro: qualcuno ha abitato la zona durante il Mesolitico/Neolitico (intorno al 10.000 a.C.).
Gli studi condotti su “siti gemelli” non lontani dalla “collina panciuta” imbarazzano ancor di più chi è fermamente convinto del fatto che non esistano civiltà evolute in senso urbanistico precedenti ai Sumeri o agli Egizi. I misteri sono diversi, molti dei quali forse non conosceranno mai risposta. Nessuno sa come obelischi, bassorilievi mastodontici, blocchi monolitici siano stati trasportati in una zona del genere.
Difficile comprendere la fonte di sostentamento delle persone che per circa II millenni vissero a Göbekli Tepe, visto che l’avvento dell’agricoltura nella zona è genericamente considerato posteriore all’insediamento. Si trattava di nomadi? Allora perché dar vita ad un complesso urbanistico del genere? Qual è stata la causa dell’abbandono del luogo e, soprattutto, perché ricoprire tutto con terra di riporto intorno all’8.000 a.C.?
Ulteriori evidenze scientifiche potrebbero riaprire in modo brusco i dibattiti sull’origine della civiltà per come la intendiamo oggi. Göbekli Tepe ha il potenziale per far riscrivere molti (se non tutti) libri di storia. Attendiamo con ansia i risultati delle nuove ricerche!