Almanacco del 29 gennaio, anno 1850: il Congresso statunitense promulga il Compromesso del 1850. Si tratta di 5 leggi promulgate durante la presidenza di Millard Fillmore nel tentativo di stabilizzazione post bellica riferita al conflitto con il Messico. Il conflitto, finito sui campi di battaglia, persisteva a livello sociale fra gli stati del sud, schiavisti, e quelli Liberi, ovvero quelli in cui la schiavitù non era ammessa.
Le principali decisioni riguardarono il Texas, lo Utah e la California. In particolare, quest’ultima rientrò a far parte degli USA come stato libero. Per quanto riguarda il Texas invece ci furono delle ricompense economiche in cambio della rinuncia ad alcuni territori lungo la sponda occidentale del Rio Grande.
La situazione in questo stato era particolarmente tesa perché era coinvolto direttamente nel conflitto appena terminato con Messico. La Repubblica del Texas nasceva proprio staccandosi da quest’ultimo e portava con sé un oneroso debito di 10 milioni (cifra spropositata per l’epoca n.d.r.). Si giunse così ad un accordo di comodo: gli USA pagavano il debito e il Messico lasciava liberi quei territori.
Ma dal conflitto col Messico nacquero anche altri stati, fra cui il Nuovo Messico e l’Arizona. Si creava così un problema da risolvere urgentemente. Si aprì inoltre un ulteriore conflitto, questa volta con i pionieri Mormoni, che presentarono una richiesta esagerata.
Il gruppo religioso infatti propose la creazione dello “Stato di Deseret” che comprendeva: Utah, Nevada e parti di Wyoming, Colorado, Nuovo Messico, Arizona e California. Il Congresso, chiaramente, respinse questa proposta. In ogni caso lo “Stato” si costituì ed esistette per ben due anni, sebbene senza nessuna approvazione ufficiale governativa.
Il complesso di 5 leggi, alla fine, riuscì ad ammortizzare le numerose tensioni sociali ed economiche, almeno per un paio di anni. A distanza di circa 10 anni scoppierà la Guerra di Secessione Americana che getterà di nuovo quei territori (e molti altri) nel caos più totale, ma questa è un’altra pagina di storia.