Volete farvi un tatuaggio, ma siete stufi dei soliti nodi dell’infinito e cuori vari? Perché non provate a ispirarvi ai tatuaggi elaborati scoperti su queste antiche mummie peruviane? Sì che sareste originalissimi! Lieti di aver lanciato questo nuovo trend nel settore dei tattoo, andiamo a scoprire cosa rappresentassero questi tatuaggi.
I tatuaggi delle mummie peruviane
Gli archeologi, grazie alle nuove tecnologie, hanno potuto dare un’occhiata più approfondita ai tatuaggi presenti su queste antiche mummie peruviane appartenenti alla cultura Chancay. Si tratta di tattoo risalenti a più di 1.200 anni fa, realizzati probabilmente con aghi di cactus o ossa di animali affilate. Tecniche apparentemente poco sofisticate che, però, hanno prodotto dei disegni a dir poco spettacolari e molto dettagliati.
A guidare i ricercatori c’era Michael Pittman dell’Institute of Archaelogy dell’University of College di Londra. I Chancay erano un antico popolo che prosperò lungo la costa peruviana fra il 900 e il 1533 d.C. Noti per i loro incredibili lavori tessili e le elaborate opere d’arte, questo loro estro artistico a quanto pare si estendeva anche ai tatuaggi.
In uno studio pubblicato su PNA S, i ricercatori hanno spiegato che i tatuaggi erano un’importante forma d’arte nel Sud America preispanico. Purtroppo non è facile studiarli in quanto, nel corso del tempo, tendono a sbiadire e sanguinare. Cosa che è peggiorata nelle mummie dal normale decadimento del corpo. Ma grazie alle nuove tecniche di fluorescenza laser, ecco che è possibile far riemergere dalla notte dei tempi quegli antichi tatuaggi dimenticati.
Grazie al laser, i ricercatori hanno potuto mettere a confronto la consistenza naturale della pelle con i motivi a inchiostro ormai distorti dal passare del tempo. In questo modo la pelle poteva brillare in maniera intensa, facendo emergere dettagli sui tatuaggi mai notati finora.
Fra i tatuaggi scoperti c’erano motivi geometrici, fra cui triangoli e diamanti, nonché disegni di animali di vario genere. La cosa curiosa è che i tatuaggi non sono presenti su tutte le mummie Chancay. Il che potrebbe significare che tale pratica fosse riservata solamente a un gruppetto selezionato di persone.
In virtù dell’alto grado di precisione e maestria necessari per realizzare tattoo di tale elaboratezza, ecco che secondo gli archeologi questo potrebbe voler dire che quei tatuaggi non avevano solamente uno scopo ornamentale, ma che avevano anche significati culturali, sociali, religiosi e rituali.