Storia Che Passione
Accadde oggi: 23 gennaio

Accadde oggi: 23 gennaio

Almanacco del 23 gennaio, anno 1264: Luigi IX di Francia emana la Mise de Amiens, anche detto Dit d’Amiens, un documento attraverso il quale prende una posizione netta nella disputa tra il re di d’Inghilterra Enrico III e i suoi baroni in rivolta, capeggiati da Simon de Montfort. La decisione unilaterale del sovrano francese scatenerà un secondo conflitto civile nel Regno d’Inghilterra, passato alla storia come seconda guerra dei baroni (1264-1267).

Accadde oggi: 23 gennaio

Si arrivò al Dit d’Amiens del 23 gennaio 1264 dopo anni di altissima tensione interna alla corte plantageneta, di scontri più o meno pronunciati, di promesse non mantenute e giuramenti spezzati. Enrico III, sul trono inglese dal lontano 1216, aveva fatto un patto col diavolo: scambiare la sorprendente longevità del suo regno per una bassissima popolarità, specie fra i ranghi dell’aristocrazia baronale. Negli anni il re d’Inghilterra aveva accumulato un forte dissenso, prevalentemente per il suo modo di governare autoritario, per le sue scelte discutibili in materia finanziaria e per l’esplicita preferenza di consiglieri stranieri.

23 gennaio Dit d'Amiens

Come è facile immaginare, i nobili insorsero, costringendo il re a sottoscrivere le Disposizioni di Oxford del 1258. A tutti gli effetti erano delle direttive, alle quali il sovrano doveva sottostare, pena lo scoppio della guerra civile, che davano grandi poteri ad un consiglio di magnati e che riducevano la figura del monarca a semplice attore istituzionale. La corona non accettò mai le Disposizioni di Oxford nel loro contenuto originale e trattò per anni una loro parziale, se non sostanziale, modifica. Tra il 1263 e il 1264 le parti si stancarono del continuo tira e molla e proposero l’arbitrato esterno sulla questione.

L’onere, più che l’onore, ricadde su Luigi IX di Francia, il Santo re. Agli occhi di Enrico, ma anche di Simon de Montfort, il sovrano transalpino si sarebbe comportato in modo imparziale, fornendo un giudizio equo e ragionevole. Purtroppo per i nobili, il re credeva fortemente nelle prerogative monarchiche e depose in favore dell’omologo inglese. Ed è questo il contesto in cui venne reso pubblico la Mise de Amiens (la decisione di Amiens).

23 gennaio re di Francia a cavallo

La dichiarazione ruotava attorno tre cardini: l’annullamento delle Disposizioni di Oxford; l’immediato ritorno all’ordine dell’aristocrazia baronale; la condanna all’ordine dei baroni, considerato una minaccia diretta alla stabilità monarchica. Non attesero molto i nobili di Simon de Montfort per innescare la guerra civile. Una settimana dopo il 23 gennaio 1264 scoppiò il conflitto interno al reame inglese.

Due le battaglie che risolsero una contesa apparentemente inestricabile. Nel maggio le fazioni si fronteggiarono nella battaglia di Lewes, nel Sussex: la vittoria dei nobili portò Simon de Montfort ad instaurare un governo provvisorio. Inoltre il movimento ribelle fece prigioniero il figlio del re, Edoardo (futuro Edoardo I d’Inghilterra). La cattività durò veramente poco, poiché il principe fuggì, riorganizzò le forze reali e diede di nuovo filo da torcere ai baroni. Quest’ultimi a causa di dissidi interni al movimento si erano indeboliti. Edoardo sfruttò il momento e ingaggiò il piccolo esercito di Simon de Montfort nella battaglia di Evesham, agli inizi del 1265. La vittoria arrise alla corona, che poté restaurare la sua autorità sull’Inghilterra.

23 gennaio Luigi IX di Francia ed Enrico III d'Inghilterra

Il Dit d’Amiens rappresenta un episodio emblematico della lotta per il potere tra monarchia e aristocrazia in terra d’Albione. Pur fallendo nel risolvere il conflitto, gettò le basi per una riflessione duratura sull’equilibrio di potere tra re e parlamento. Un tema che sarebbe emerso in modo ancora più marcato nei secoli successivi.