Almanacco del 21 gennaio, anno 1899: la Opel inizia la sua produzione automobilistica. Fondata nel 1862 da Adam Opel, esordisce come azienda produttrice di macchine per cucire sotto forma di società accomandita. Dopo quasi 40 anni converte la sua natura e inizia a produrre automobili. Da quel giorno sarà un crescendo di successi fino ad arrivare ai giorni nostri.
Iniziamo dalla base, ovvero specificando cosa sia una società accomandita. Si tratta di un tipo di società che prende il nome dal longobardo medievale “accomandìgia“. Questo termine indicava la relazione di due persone nella quale uno dei due si poneva sotto la protezione e tutela dell’altro. Per le moderne società indica dunque la presenza di due soci, l’accomandante e l’accomandatario.
Prima di arrivare alle automobili c’è un ulteriore passo intermedio: la produzione di biciclette Opel. Si tratta di un passaggio fondamentale avvenuto tra il 1886 e l’anno seguente, quando la società andava a gonfie vele grazie alle macchine da cucire e decise di diversificare la sua produzione. Carl Opel, primogenito di Adam, assunse il controllo di tale ambito produttivo, ma all’azienda non bastava.
Sebbene Adam non fosse particolarmente attratto dal mondo dei motori e da tale investimento, i suoi figli, nel 1895, poco tempo prima della dipartita del padre, comprarono una Benz per studiarla approfonditamente. Nasceva l’idea di espandersi nel settore automobilistico. Durante quello stesso anno il padre dell’azienda morirà, lasciandola in mano ai figli.
Quest’ultimi stringeranno accordi con una piccola casa produttrice tedesca, la Lutzmann e, dopo pochi anni, ideeranno il loro primo modello. Era il 1899 e nasceva la Patent-Motorwagen, la prima carrozza a motore del marchio Opel. Dopo due anni finì l’accordo con la Lutzmann, ritenuta inaffidabile, e cominciò la produzione anche di motociclette. Da li in poi fu un continuo crescendo.
Sebbene Adam ritenesse le vetture “un inutile spreco di soldi” per i milionari, i figli insisterono sul progetto. Oggi tutti conosciamo il nome di questa prestigiosa casa automobilistica e, adesso, abbiamo nota in breve anche la sua storia. Adam può essere molto fiero dell’operato dei suoi figli e della sua azienda che, dopo oltre 150 anni continua la sua produzione.