Almanacco del 2 gennaio, anno 1967: Christiaan Barnard esegue il secondo trapianto di cuore della storia. Si tratta di un gigantesco passo in avanti della medicina e di un traguardo inimmaginabile fino a poco tempo prima. Fu quello il primo passo del processo che ha portato, pochi giorni fa, verso il primo trapianto di cuore pulsante della storia a Padova. Vediamo più da vicino quello che successe.
La vicenda comincia qualche giorno prima, improvvisamente, senza introduzioni o prodromi, con un incidente d’auto a Città del Capo, in Sudafrica. L’accaduto è mortale per Myrtle Ann Darvall, mentre la figlia Denise si salva, anche se con ferite gravissime. La ragazza di 25 anni si trova in stato di morte cerebrale e sembra avere poche o nulle speranze. Ma manca ancora un tassello alla vicenda.
In cura presso l’Ospedale Groote Schuur, il più grande di Città del Capo, vi è Louis Washkansky, un lituano trasferitosi con la famiglia in Sudafrica. Era un amante dello sport: nuoto, calcio e sollevamento pesi allietavano le sue giornate. Soffriva però di diabete e di un problema cardiaco irrisolvibile. Anche per lui a fine sembrava vicina.
Fra Denise e Louis solo uno sarebbe sopravvissuto, avevano un cuore funzionante in due, anzi lo aveva solo la ragazza a cui il resto dei problemi e delle ferite non dava però speranza alcuna. Il medico protagonista di oggi, Christiaan Barnard, spiegò tutta la situazione al padre della ragazza. Era davanti ad una scelta importante, la più dura della sua vita. Vinse l’altruismo e diede il consenso a provare l’operazione.
Il dottor Barnard, con l’assistenza del fratello Marius e l’aiuto di un team di una trentina di persone, inizia la lunghissima operazione: 9 ore in sala operatoria per arrivare al 3 dicembre tutti stremati ma con l’operazione perfettamente riuscita. Arriviamo però ora all’evento di oggi, ovvero il secondo trapianto di cuore della storia. Siamo nel 1968, ma ancora agli inizi, precisamente al 2 gennaio appunto. Dopo nemmeno un mese dalla prima operazione, il dottor Barnard è richiamato ad operare.
Questa volta la storia ha altri elementi sensazionalistici: il cuore di Clive Haupt torna a pulsare nel corpo del dentista Philip Blaiberg. Si tratta del primo trapianto del cuore di un uomo nero in un uomo bianco. Per tale operazione il medico riceverà il premio “Uomo dell’anno” e continuerà la sua brillante carriera. Quelli furono i primi, decisivi passi verso le moderne operazioni e dunque a cui tantissimo dobbiamo dal punto di vista medico.