Storia Che Passione
Carlo Parola foto rovesciata

Foto del giorno: Carlo Parola e la rovesciata più iconica della storia

Fotografia di Corrado Bianchi, Stadio Artemio Franchi di Firenze, 15 gennaio 1950. Lo scatto immortala Carlo Parola che con una rovesciata spazza via la palla dalla propria area di rigore. La coordinazione e l’esecuzione sono a dir poco perfette e Bianchi se ne rende subito conto, riuscendo a catturare quel momento in maniera geniale e bellissima. La foto farà il giro del mondo e la rivedremo, soprattutto, sottoforma del logo delle figurine Panini.

Carlo Parola foto rovesciata

Vediamo la storia dietro questo scatto un po’ più da vicino. Come già detto, si sta giocando Fiorentina-Juventus, e siamo circa all’ottantesimo minuto. La squadra di casa attacca pericolosamente, con Magli che mette la palla in mezzo per Pandolfini. Tra i due giocatori viola e il gol si frappone solo lui, Carletto Parola. Per spazzare al meglio quella palla a mezz’aria trova la coordinazione perfetta e lo fa in rovesciata o “sforbiciata“, chiamatela come preferite.

È tutto perfetto: la coordinazione, l’esecuzione e lo scatto. Quest’ultimo rivivrà milioni di vite, nello specifico 200 milioni. Questo è il numero di copie con differenti didascalie in diverse lingue che si avrà della foto di Bianchi. Ma poi, come dopo ogni bagliore, un po’ di cecità e di buio, che non dura mai troppo a lungo. Nel 1965, dopo anni in cui lo scatto sembrava dimenticato, arriva una nuova vita.

Carlo Parola immagine

Questo sarà l’anno in cui la Panini, ormai famosa dopo pochi anni di vita, lancia la “Grande Raccolta“. Ed ecco che rispunta anche Carletto Parola con il suo splendido gesto atletico. Da allora fino ad oggi, quella rovesciata diventa il simbolo della Panini e delle sue storiche figurine. Ma c’era subito però un altro problema. Non ci dovevano essere maglie o colori particolari, le figurine doveva attrarre tutti ed essere le più neutre possibili.

Entra in gioco quindi un nuovo protagonista nella nostra vicenda: Wainer Vaccari. Sarà l’artista che avrà l’importante compito di svuotare di ogni colore e riferimento alla Juventus quella foto e di riempirla con nuovi dettagli e colori neutri. Ed ecco che Carletto Parola indosserà da allora una maglietta rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni neri e gialli.

Carlo Parola logo Panini

Che bel giro e quanti racconti eh! Ritorniamo ora però al punto di partenza, a quel 15 gennaio del 1950. Tutti queste e milioni di altre storie intorno a quest’immagine nascono lì, all’Artemio Franchi di Firenze (all’epoca ancora Stadio comunale) e, soprattutto, grazie all’obbiettivo fotografico e all’abilità di Corrado Bianchi. Quel giorno ci ha donato un simbolo, quel giorno ha fatto nascere una leggenda.