Manuela ChimeraD’accordo, quando si vola con la fantasia, magari si pensa a come doveva passare la propria vita un gladiatore. O magari come si sarebbe stati nei panni di questo o quell’imperatore, re o autorità religiosa. Generalmente, però, questo gioco di immedesimazione difficilmente lo facciamo con i panettieri. Tuttavia, la scoperta di questo antico panificio di 2.800 anni ci rivela qualche dettaglio in più su cosa significasse all’epoca essere un panettiere.
Il panificio storico trovato in Germania
Scavando un appezzamento di terreno a Burgbernheim, a sud-ovest di Berlino, nella Germania meridionale, gli archeologi hanno riportato alla luce un antico panificio risalente a 2.800 anni fa. Ad essere più corretti, hanno trovato alcuni reperti che indicano che lì sorgeva un panificio.
In realtà, a prima vista, quel resti dissotterrati potevano sembrare banali. C’erano diversi mucchi di resti carbonizzati e una pietra usurata. Solo che il numero insolitamente elevato di fosse di cottura ha fatto nascere qualche sospetto nei ricercatori. E se ci fosse stato qualcosa di più?
Così hanno preso i resti bruciati e li hanno inviati in laboratorio per procedere con la datazione al radiocarbonio. Ebbene, i risultati parlavano chiaro: tutte quelle fosse di cottura facevano parte di un panificio risalente all’800 a.C., quindi tarda età del Bronzo e inizio dell’età del Ferro.
Gli esperti botanici hanno poi identificato i resti bruciati. Per oltre l’80% erano formati da cereali, fra cui avena e farro. Inoltre, in questi resti alimentari, era presente anche un certo tipo di bacca.
Scavando ancora, gli archeologi hanno poi riportato alla luce una macina. Nelle foto potete vedere la pietra dalla forma irregolare. La parte superiore appare liscia e leggermente incavata, come una ciotola. La parte inferiore, invece, è piatta. Questi reperti suggeriscono che il nostro antico panettiere già macinava il grano e lo cuoceva per preparare pane e impasti 2.800 anni fa.
