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Foto del giorno: il leone più famoso del mondo

Foto del giorno: il leone più famoso del mondo

Fotografia di Pacific & Atlantic Photos, Beverly Hills, California, USA, 28 dicembre 1928. I tecnici della Metro Goldwyn Mayer si apprestano a registrare il ruggito di Jackie, il leone più famoso al mondo. Dietro questo particolare scatto si cela una storia non proprio nota al grande pubblico, ma che merita quantomeno un accenno. Una storia che precede di quattro anni la data in cui venne scattata la fotografia.

Foto del giorno: il leone più famoso del mondo

È l’aprile del 1924 e lo studio cinematografico Metro Goldwyn Mayer apre ufficialmente i battenti. Badate bene, non che allora fossero dei novellini. La nascita della MGM è espressione dell’unione di due precedenti studi, affermati nella galassia hollywoodiana: Metro Pictures e Goldwyn Pictures.

La nuova compagine eredita il simbolo della Goldwyn, un leone che da quelle parti chiamano “Leo the Lion“; un elogio alla creatività e non credo serva la traduzione per comprendere perché. Ma in quel 1924 il sonoro non ha ancora rivoluzionato il mondo del cinema, ancorato ad un muto che sembra intramontabile; sembra…

leone locandina Metro Goldwyn Mayer

Mi perdonerete la banalità, eppure credo sia necessario sottolineare come in un secolo esatto di attività, la MGM non può essersi affidata ad un solo leone. Ne ha avuti diversi (anche se alcuni irriducibili ne riconoscono solo cinque) e quello che vedete nella fotografia fu il secondo in ordine cronologico. Il primo si chiamò Slats e ruggì – nell’era del muto – per gli studios dal 1924 al 1928. Dopo di lui arrivò Jackie, forse il felino più famoso del quintetto. All’età di 9 anni cominciò a posare per gli operatori della MGM e agguantò la pensione nel 1956.

Il ruggito di Jackie, campionato grazie ad un grammofono, fece il suo esordio nel 1928 con il primo film sonoro prodotto e distribuito dalla MGM, ossia White Shadows in the South Seas – uscito in Italia col titolo di Ombre bianche – per la duplice regia di W. S. Van Dyke e Robert J. Flaherty. Per intenderci, Jackie è il leone che introduce i titoli di testa de Il mago di Oz, classico per antonomasia della storia del cinema.

leone Leo MGM

Durante e dopo l’attività di Jackie la MGM contò sull’apporto dei vari Tanner, Telly, Coffee, George e Leo. Quest’ultimo appare nel bumper (lo stacco iniziale) dello studio con sede a Beverly Hills ancora oggi, nonostante siano trascorsi settant’anni dalla sua adozione. Forse nell’immaginario collettivo Leo è il più riconoscibile dei leoni MGM. Negli anni la sua figura è stata ritoccata e rielaborata, anche e soprattutto per esigenze di marketing e visibilità. Quel suo ruggito tuttavia scuote l’animo di chiunque voglia dedicarsi, per quelle due ore sacre in media, al meraviglioso, anzi magico, mondo del cinema.