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streghe o medici? le donne e il sapere medico e erboristico

Le donne tra il sapere medico e quello erboristico

Il sapere medico per molto tempo fu in mano alle donne! Molte di loro che si trovarono a passare gran parte del tempo in cucina trasformarono quel luogo in un vero laboratorio. Qui si potevano sperimentare diversi intrugli che avrebbero potuto curare la gotta e altri problemi che affliggevano gli uomini. Ma se durante il Medioevo era permesso alle donne praticare il sapere medico, cosa accadde? Cosa intervenne a modificare la situazione?

streghe o medici? le donne e il sapere medico e erboristico

Trattati di medicina scritti proprio dalle donne tra l’XI e il XII secolo, sono: quello di Ildegarda di Bingen e quello di Trotula de Ruggero. Il primo era una sorta di enciclopedia delle malattie che potevano affliggere le donne, con una parte dedicata alle piante e animali. Il secondo trattava di ginecologia e ostetricia e divenne particolarmente famoso durante tutto il Medioevo.

Ildegarda di Bingen era l’ultima di dieci figli, originaria dell’Assia Renana, nata poco prima della conquista da parte dei crociati di Gerusalemme. La salute della piccola Ildegarda non sembrava far sperare in una lunga vita e per questo fu messa in convento dai genitori. Donna di numerosi talenti divenne profetessa, monaca, teologa, guaritrice, cosmologa, drammaturga e tenuta in alta considerazione da parte di uomini di spicco suoi contemporanei.

donne, Ildebranda monaca dottore

Fondò un monastero, compì diversi viaggi pastorali e a volte entrò in conflitto con il clero, e creò una lingua artificiale ma fenomenali furono i suoi contributi alla scienza. Si occupò di medicina e botanica ed erboristeria, contribuendo alle scienze naturali. Inizialmente l’opera era unica, si diffuse però in due libri distinti: Physica per la storia naturale e Causae et curae per le cause e i rimedi medici. Ildegarda divenuta nel 2012 un “dottore della Chiesa”, visse una vita lunghissima e prolifica, una figura affasciante e complessa.

Tortula de Ruggiero è l’autrice del secondo trattato, Summa qui dicitur Tortula, opera famosa durante il Medioevo e l’età Moderna. Fondamentale per l’affermazione del sapere medico ginecologico, ad esempio esaminò le malattie puerperali. Trotula nacque probabilmente a metà dell’ XI secolo ed entrò a far parte della scuola medica di Salerno. Al tempo infatti anche le donne potevano studiarvi e diventare medico.

donne, Tortula dottoressa

Cosa cambiò allora? Perché le donne potevano esercitare il sapere medico anche solo in qualità di semplici guaritrici ed essere egualmente rispettate? Il sapere medico e molti altri vennero istituzionalizzati, nacquero le Università appannaggio di soli uomini. E ben presto le donne che continuarono a esercitare la professione di guaritrici divennero per l’opinione comune, streghe.