Storia Che Passione
Greta Garbo foto Clarence Bull

Foto del giorno: Greta Garbo, La Divina di Hollywood

Fotografia di Clarence Bull, Stati Uniti d’America, 1939. Greta Garbo, la Divina di Hollywood ritratta in uno splendido primo piano. Lo sguardo è fiero, punta in alto. La sua vita rispecchia a pieno tale ambiziosa fotografia. Greta salirà costantemente di livello e scalderà i cuori di milioni di persone con il suo immenso talento e la sua lucente bellezza.

Greta Garbo foto Clarence Bull

Nata Greta Lovisa Gustafsson, a Stoccolma, nel 1905, la Divina non era poi così fortunata. Nasceva in un quartiere popolare, il padre era un netturbino, la madre una contadina di origine lappone. Il suo destino era solo nelle sue mani, quello sguardo al cielo della foto di oggi sembra dirci che nulla le cadde dall’alto, ma in alto puntava ad arrivarci da sola. Lo farà nel giro di poco tempo.

A soli 15 anni perse il padre a causa della letale influenza spagnola. Non poté più continuare gli studi e cominciò a lavorare. Dapprima fu impiegata presso un barbiere, ma mollò subito: troppe avances indesiderate. Si spostò presso dei pub, dove la sua bellezza non passò in secondo piano. Ecco che la Fortuna svestiva la benda e guardava dritta negli occhi il suo splendore. Le chiesero di posare per cortometraggi pubblicitari, era il famoso trampolino di lancio.

Greta Garbo foto xon Stiller

Da lì in poi fu un escalation verso il successo. L’incontro con il regista Mauritz Stiller fu un ulteriore propulsore per la sua carriera. Proprio lui la fece esordire in La leggenda di Gösta Berling (noto anche come I cavalieri di Ekebù), film però fortemente disprezzato dalla critica. La sua carriera artistica era, in ogni caso, ormai avviata, mancava solo l’ultimo tassello. Arriva qui il simpatico racconto relativo a Louis B. Mayer, presidente della Metro Goldwyn Mayer di Hollywood.

Pare che il magnate del cinema propose un contratto a Stiller, che pose una condizione: doveva includere nel pacchetto anche Greta Garbo. Mayer rifiutò, ma il regista gli propose una visione privata del film La via senza gloria. Al termine di questa proiezione pare che Mayer decise di portare ad Hollywood solo la Garbo e non più Stiller. Iniziava la storia americana dell’attrice.

Greta Garbo immagine

Arriveranno subito dei grandi successi: Grand Hotel, La Regina Cristina, Anna Karenina, sono solo alcuni dei titoli in cui recitò. Si aprì, a quanto pare, anche una grande rivalità con Marlene Dietrich, altra bellezza senza tempo del grande schermo, ma la Garbo vi pose subito fine: si ritirò dalle scene nel 1941, a soli 36 anni, all’apice del suo successo. Nel 1955 riceverà anche un Oscar alla carriera, oltre alla sua menzione d’onore ogni qual volta si parli di grandi star mondiali.