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vasco da gama

Che quel relitto al largo della costa del Kenya sia la nave di Vasco Da Gama?

Uno recente studio pubblicato sul Journal of Maritime Archaelogy sostiene che un relitto trovato al largo della costa del Kenya, vicino alla zona di Ngomeni, sia la perduta e naufragata nave di Vasco Da Gama, la Sāo Jorge. Ci sono diversi dettagli che fanno pensare che la nave sia proprio la sua, ma bisogna attendere le conferme degli esami e delle analisi.

Trovata la nave naufragata di Vasco Da Gama?

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In realtà i resti della nave sono stati trovati vicino alla città kenyota di Malindi nel 2013. Solo che nella stessa area ci sono altri sette relitti portoghesi, della stessa epoca. Quello che si sa è che la Sāo Jorge affondò nel 1524: se venisse confermata l’identità del relitto, sarebbe il più antico relitto europeo conosciuto dell’Oceano Indiano.

Ma Filipe Castro, archeologo e autore principale dello studio, ha ribadito che ancora non lo sanno per certo. Il prossimo passo per giungere alla verità sarà quello di effettuare un’indagine archeologica sulle barriere coralline che si estendono a nord, da Malindi a Ras Nogmeni, circa 25 km da esaminare.

relitto
Crediti foto: @Filipe Castro/ Journal of Maritime Archaeology

Questo perché il relitto è incastrato fra i coralli sul fondale marino. Attualmente il legno dello scafo dissotterrato è protetto da due trincee archeologiche.

A scoprire il relitto nel 2013 fu l’archeologo subacqueo Caesar Bita del National Museums of Kenya. Fra l’altro lo stesso Bita adesso sta aiutando il team nell’attuale indagine, recuperando anche lingotti di rame e zanne di elefante dal relitto.

Intanto l’idea delle autorità kenyane è quella di convertire la zona in una sorta di museo sottomarino. Vasco Da Gama, effettivamente, passò molte volte in questo tratto di mare. Fu lui ad aprire la rotta marittima dall’Europa all’Oceano Indiano nel 1496, circumnavigando il Capo di Buona Speranza.

vasco da gama ritratto
Crediti foto: @Public Domain

Durante il suo ultimo viaggio salpò con venti navi, fra cui proprio la Sāo Jorge. Di questa flotta affondarono due sole navi: la Sāo Jorge e la Nossa Senhora de Graca, quest’ultima inabissata nel 1544.

Il galeone aveva tre o quattro alberi, con artiglieria e cannoni montati in modo da avere una gittata di 360°C. Si trattava di navi costruite allo scopo di resistere anche a bufere e tempeste.