Questa volta l’archeologia ci porta in Svezia. Qui i ricercatori hanno trovato un antico insediamento nella parte meridionale del Paese. È stato scoperto un enorme cimitero vichingo con più di 100 tombe e parecchi tumuli a forma di nave. Per adesso gli archeologici hanno scavato solamente il 6% del cimitero, tuttavia le operazioni proseguono incessantemente.
Cosa sappiamo del cimitero vichingo in Svezia?
Petra Nordin, archeologa presso i Musei storici nazionali svedesi e responsabile del progetto, ha spiegato che, non appena iniziati gli scavi, si erano resi conto che erano alle prese con un grande cimitero vichingo.
Il cimitero era emerso per la prima volta nel 2017 nel villaggio di Tvaaker, durante la costruzione di una strada. In realtà la cittadina è menzionata in saghe storiche, ma i resti di questo cimitero erano andati perduti. Fino a poco tempo fa.
Nordin ha poi aggiunto che il terreno era stato arato e livellato per creare dei pascoli. Il che vuol dire che tutti i resti in superficie e le relative sepolture erano ridotte in pezzi. Durante gli scavi condotti dal 2017 al 2019 gli archeologi hanno trovato i resti di 139 tombe, molte delle quali contenevano ossa umane e animali, accessori metallici e vasi di ceramica. Inoltre c’erano anche alcune grandi pietre disposte strategicamente intorno a diverse tombe a forma di nave.
Una sepoltura in particolare era particolarmente ben arredata. Qui erano presenti 17 vasi, ossa umane e di animali, così come alcune punte di freccia in ferro. Si pensa che questa fossa quadrata servisse a creare un buon flusso di aria per una pira di cremazione presente al di sopra del terreno.
Gli archeologi hanno scoperto anche il frammento di una moneta d’argento proveniente dall’Arabia, datata fra il 795 e l’806 d.C. Quello che manca all’appello è l’insediamento associato al cimitero. Chissà dove si trovava il villaggio? Vicino alla foce del fiume o più vicino al cimitero?