Fotografia di anonimo, Budapest, Ungheria, 7 giugno 1984. Kim Il-sung, presidente della Repubblica Popolare Democratica di Corea – Corea del Nord per tutti noi comuni mortali – mostra al mondo il suo “lato proibito” durante la visita di Stato in Ungheria. La fotografia è quasi unica nel suo genere. È una delle poche a mostrare una preponderante escrescenza sul collo del Grande leader. Questa si rivelerà essere una calcinosi, ossia un accumulo di calcio.
Dieci anni dopo lo scatto, il presidente nordcoreano verrà a mancare; secondo gli organi statali a causa di un arresto cardiaco. Ancora oggi non è possibile sapere se e in che misura quel tumore possa aver contribuito alla dipartita di Kim Il-sung. Una scomparsa che a nord del famigerato 38º parallelo non ha scalfito la posizione ufficiale del presidente. Egli è ancora il leader ufficiale dello Stato autoritario, seppur imbalsamato e incensato all’interno di un mastodontico mausoleo a Pyongyang.
Con l’avanzare dell’età (nato nel 1912), Kim sviluppò una crescita di deposito di calcio sul lato destro della parte posteriore del collo. La stretta vicinanza della calcinosi al cervello e al midollo spinale la rendeva pressoché inoperabile.
A causa della sua natura poco attraente e per via del culto della personalità consolidatosi da tempo, ai fotografi nordcoreani fu proibito di immortalare il segretario generale del Partito del Lavoro di Corea dal suo lato destro. Fotografie e filmati che vedono Kim Il-sung come protagonista a partire dagli anni ’80 hanno tutti la stessa caratteristica: se frontali, inquadrano il leader con il collo girato verso sinistra.
Quando la deformità raggiunse le dimensioni di una palla da baseball a cavallo tra anni ’80 e anni ’90, divenne sempre più difficile nasconderla. Il governo incaricava dunque degli specialisti per ritoccare le fotografie ufficiali. Gli incontri con i suoi omologhi internazionali spesso però erano la giusta occasione per notare il “lato proibito” del presidente eterno. Il caso della visita di Stato in Ungheria (7-10 giugno 1984) è probabilmente il primo, anche se non l’unico. Quando Jimmy Carter visitò la Corea del Nord nel 1994, le agenzie di stampa occidentali ricevettero foto attentamente ritoccate dalla Korea News Agency nelle quali il nodulo era nascosto a regola d’arte.
Ovviamente fra la morte, avvenuta l’8 luglio del 1994, e la successiva imbalsamazione, dei chirurghi asportarono il deposito di calcio dal collo di Kim. A riprova di ciò, quei pochi eletti che possono visitare il mausoleo del presidente eterno non noteranno nessuna escrescenza sul suo collo.