Come passavano il tempo gli antichi Minoici di Cnosso? Con i giochi da tavolo

Chissà come passavano il tempo gli antichi Minoici? Minosse, fra un minotauro e l’altro, oltre a far costruire labirinti, cosa faceva tutto il tempo? Beh, a quanto pare quello che facevamo noi: giocavano ai giochi da tavolo. In particolare, a Cnosso andava fortissimo il Zatrikion.

Come si giocava a Zatrikion a Cnosso?

Gli abitanti dell’isola di Creta, nel Mar Egeo, già all’epoca erano noti per vivere in una società alquanto sofisticata. Non si facevano mancare belle arti, sistemi avanzati di scrittura, società matriarcale, palazzi reali, sgargianti abiti e anche giochi da tavolo. Perché in qualche modo dovevano pur svagarsi, no?

A scoprire in particolare un gioco molto amato a Creta fu l’antiquario Minos Kalokairinos. Costui iniziò a scavare le rovine risalenti all’età del Bronzo negli anni Settanta dell’Ottocento, circa 3.100 anni dopo lo splendore della società minoica.

In particolar modo nel 1878 si dedicò al palazzo di Cnosso. Le sue orme furono seguite dopo ventuno anni da Arthur Evans, un archeologo britannico. Evans si fece carico degli scavi e studiò nel dettaglio la società minoica, coniando fra l’altro il termine “Minoico”, derivato dal re Minosse del mito greco.

Nel 1901 il team di Evans trovò il gioco chiamato Zatrikion. Era fatto di avorio placcato in lamina d’oro. La scacchiera era decorata con rosette di cristallo incastonate in una pasta di vetro blu con lamina d’argento. Molto probabilmente la scacchiera aveva una base di legno che, però, doveva essersi disintegrata col passare del tempo.

Vicino alla tavoletta erano presenti quattro pezzi conici di avorio: forse erano i pezzi del gioco in quanto corrispondevano alle dimensioni di quattro grandi cerchi presenti sulla tavola. La datazione del gioco risaliva a circa il 1600 a.C.

La scacchiera si componeva di dieci cerchi: tre verticali, tre perpendicolari a questi e due perpendicolari verso il basso, con altri due cerchi sopra i due cerchi centrali della fila orizzontale. Altri quattro cerchi, disposti a diamante, si trovano separati dal resto della scacchiera, sopra i due cerchi al di sopra della fila orizzontale.

Finora non sono stati trovati altri esemplari simili di questo gioco, ma è possibile che il gioco sia stato esportato anche al di fuori della Grecia. A questo punto rimane da chiedersi come si giocasse a Zatrikion? Poteva essere un gioco simile al Senet egiziano?