Almanacco del 28 settembre del 1394: l’elezione dell’antipapa. Quel giorno il concilio cardinalizio elesse un cardinale spagnolo, che scelse per il nome di Benedetto XIII. Quando il seggio papale si divideva tra Roma e Avignone.
Apparteneva alla nobile famiglia de Luna, Pedro Martinez de Luna y Pèrez de Gotor, una delle famiglie più potenti del regno d’Aragona. Avviato agli studi giuridici si laureò in diritto canonico. Nel 1375 papa Gregorio XI lo nominò cardinale, partecipò in seguito all’elezione di papa Urbano IV, e solo dopo molto tempo si convinse dell’invalidità della sua elezione.
Così in quello stesso 1378 partecipò al conclave che elesse l’antipapa Clemente VII, che lo nominò in seguito legato pontificio per la penisola iberica. Per far si che i sovrani di quei regni si dichiarassero per Clemente VII.
Alla morte dell’antipapa il concilio cardinalizio avignonese decise di eleggere come successore Pedro de Luna, che proprio quel 28 settembre del 1394 scelse per se il nome di Benedetto XIII. Alla morte di Urbano VI invece i cardinali della corte italiana, decisero contestualmente di eleggere papa Bonifacio IX.
Vani furono i tentativi delle delegazioni mandate a convincere l’antipapa ad abdicare. Così tra il 1395 e il 1398 iniziò a venir meno l’appoggio iniziale, anche quello di coloro i quali lo avevano eletto e facevano parte della Chiesa francese. Nel 1398 l’antipapa Benedetto XIII si ritrovò imprigionato nel suo castello ad Avignone, dal quale riuscì a scappare nel 1403. Circondatosi di alcuni fedeli cardinali avviò delle trattative con il papa di Roma.
Il collegio cardinalizio italiano aveva infatti proseguito nelle elezioni dei successori di Bonifacio IX, con Innocenzo VII e in seguito Gregorio XII nel 1406. Tra Gregorio XII e Benedetto XIII proseguirono le trattative fino a che non intervenne il re di Francia Carlo VI che ne dispose l’arresto. Scampato alla prigionia si rifiutò di partecipare al sinodo riconciliativo a Pisa del 1409, dove si decise di deporre entrambi i papi, ed eleggere l’antipapa Alessandro V. Le pretese di Benedetto XIII non cessarono e solo il Concilio di Costanza del 1414 pose fine a questo stato di cose.