Nuovi scavi in Egitto, nel distretto di Hosh Issa, hanno portato alla luce un nuovo sito militare, con tanto di caserme per i soldati e depositi di cibo, armi e altre vettovaglie. Mohamed Ismail Khaled, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità (SCA), ha parlato di una “scoperta importante” capace di sottolineare il ruolo strategico che l’area di Tell Al-Abqain aveva come avamposto militare lungo la strada militare occidentale.
Tale avamposto, infatti, aveva l’obiettivo di proteggere i confini nord-occidentali dell’Egitto da potenziali invasioni da parte di tribù libiche e da parte dei popoli del mare.
Cosa si sa del nuovo sito militare in Egitto?
Il sito militare appare ben organizzato, con unità architettoniche militari disposte ordinatamente. Il che suggerisce come gli antichi costruttori egizi avessero avanzate competenze ingegneristiche, sapendo bene come riuscire ad adattare l’ambiente circostante per scopi pratici e militari.
Ayman Ashmawy, responsabile del Settore Antichità Egizie presso la SCA, ha poi rivelato ulteriori dettagli sui reperti qui scoperti. Alcune delle unità riemerse erano usate per immagazzinare le provviste destinate al rancio quotidiano dei soldati. Qui erano presenti grandi granai e contenitori di stoccaggio in ceramica contenenti resti di pesci e animali. Inoltre erano presenti anche forni cilindrici in ceramica usati per cucinare.
Fra le scoperte più notevoli, però, spicca una spada di bronzo incisa con il cartiglio di Ramses II, il che suggerisce l’importanza dell’avamposto militare durante il suo regno. Inoltre qui erano presenti anche parecchi oggetti personali, armi, utensili da caccia, ornamenti e oggetti religiosi. Pensate che gli archeologi hanno dissotterrato anche degli applicatori di kohl in avorio, perline di corniola e amuleti protettivi.
Una delle scoperte più importanti del sito, però, riguarda la sepoltura di una mucca: era un simbolo di forza, abbondanza e prosperità. Inoltre gli archeologi hanno rinvenuto anche due blocchi di calcare, uno con il nome di Ramses II e uno con il nome di un funzionario di nome Bay.
Altri reperti significativi includono uno scarabeo di facience con l’iscrizione “Amon – Signore del cielo” e la decorazione di un fiore di loto, l’altro uno scarabeo con inciso il nome della divinità Ptah e gioielli in bronzo raffiguranti Amon Horakhty.