La Symbionese Liberation Army (abbreviato in SLA) fu un gruppo paramilitare statunitense di ideologia rivoluzionaria vicino alla New Left. Il gruppo balzò agli onori della cronaca durante gli anni compresi fra il 1973 ed il 1975, coronati da due omicidi, diverse rapine, rapimenti e atti di violenza in generale. Insomma, non un gruppo di pacati amici che si riuniva al bar sotto casa.
Ma questo nome particolare? Da dove deriva? Secondo il suo fondatore, Donald David DeFrezee, si trattava di una ripresa del concetto biologico di simbiosi. Per capire meglio la genesi del movimento, partiamo proprio dal suo fondatore, che era in carcere per scontare una condanna a 15 anni per la rapina ai danni di una prostituta. Proprio nel carcere di Vacaville, in California, Donald divenne membro della Black Cultural Association.
I primi contatti con tali associazioni (si avvicinerà poi anche al gruppo dei venceremos) cambiò la vita del generale (poi vedremo perché tale nome). Il 5 marzo del 1973, mentre si trovava nel carcere di Soledad, evase dalla prigione camminando oltre il suo perimetro. Il modo più banale di andare via. In realtà lavorava nel locale caldaie e, senza alcun controllo, con addosso a vestiti del suo lavoro, uscì dalla prigione.
Scontata una pena, di solito, si comincia una nuova vita. Anche DeFreeze fece questo, ma in senso opposto a quanto accade solitamente. Fondò la SLA e prese il nome di General Field Marshal Cinque, con l’ultimo epiteto preso in onore del leader della rivolta di schiavi a bordo della nave Amistad del 1839. Ora restava un piccolo problema in ballo: dove andare?
Cercò rifugio presso quei contatti che il carcere gli fornì e trovò casa presso la “Peking House“. Si trattava di una comune nei pressi della Baia di San Francisco, dove coabitò con diversi membri futuri della sua banda, fra cui Patricia Michelle Soltysik, sua amante. Insieme a quest’ultima scrisse il manifesto della “Nazione Simbionese“, delle linee guida della nascente organizzazione.
Il 6 novembre dello stesso 1973 uccisero il dirigente scolastico Marcus Foster, con un proiettile al cianuro, per la sua idea di introdurre delle tessere d’identità nella sua scuola considerata ultranazionalista. L’apice della SLA fu però il rapimento di Patricia Campbell Hearst, miliardaria che poi si unì loro. Dopo numerose altre rapine, sparatorie e violenze varie, nel 1975, con catture e condanne dei membri, finiva l’attività della SLA.