Tutti noi, almeno una volta nella nostra vita, abbiamo visto la famosissima bandiera dei pirati, altrimenti detta Jolly Roger. Ma sapete come nasce e con quale scopo? Questo sarà quello che scopriremo nel corso dell’articolo odierno. Cominciamo però dall’aspetto che si nota immediatamente: due tibie incrociate (crossbones in inglese) e un teschio (skull) di colore bianco, su sfondo nero. Una dichiarazione d’intenti abbastanza diretta.
Passiamo ora al nome, altrettanto particolare. Perché si parla di Jolly Roger? Vi sono al riguardo diverse teorie. La prima ci porta in Inghilterra, nazione con lunghissima storia di pirati e corsari. Qui, il termine roger indicava i vagabondi, mentre “Old Roger” era un termine usato per designare il diavolo. Molti pensano che il nome della bandiera possa derivare dalla modifica nel tempo di questo termine.
La seconda teoria riguarda invece la Francia e l’Inghilterra insieme. Si pensa che il termine possa derivare infatti da “jolie rouge“, ovvero “rosso intenso” in francese. Questo avrebbe molto senso perché, dal 1694, i corsari inglesi erano soliti esporre una bandiera di questo colore prima cominciare le loro razzie su altre navi per ordine espresso dell’ammiragliato.
Al termine della Guerra di successione spagnola, nel 1714, molti corsari si diedero alla pirateria e decisero di mantenere in auge l’utilizzo della bandiera in questione. Il motivo, questa volta, era molto pratico: ricordava il colore del sangue, quello che intendevano spargere pur di recuperare un bottino da riportare a casa e dividere col resto della ciurma. Non si trattava di un controsenso: avvertire i nemici delle proprie intenzioni non li incentivava a scappare (molto difficile), ma ad arrendersi senza fare danni alle navi e al bottino.
Ma proprio in questo periodo, nel XVIII secolo definito da alcuni come il “Secolo d’oro della pirateria“, spuntò il famigerato Jolly Roger. Tuttavia non si hanno prove certe della sua genesi, così com’è per il suo nome. Le rappresentazioni erano anche delle più disparate: cuori sanguinanti, spade, clessidre ed altri simboli apparivano sugli alberi maestri delle navi pirata.
Molti attribuiscono inoltre la bandiera agli spietati pirati del Nordafrica del XVII secolo. Ma ancora una volta, anche in questo caso non si hanno notizie e prove certe. Di sicuro si tratta di una storia romanzabile e spesso romanzata, presente in diversi film, libri ed anime. Dal punto di vista storico in sé e per sé però, ne sappiamo davvero poco.