Fotografia di André Villers, Costa Azzurra, 1957: Pablo Picasso veste i panni di Braccio di Ferro in uno scatto a metà tra il serio ed il faceto. Una foto in bianco e nero lo ritrae a petto nudo, con i pantaloncini sopra la vita, la pipa in bocca ed il celebre cappello del personaggio animato, il tutto in una stanza disordinata. Ma perché tutto ciò? Vediamolo insieme partendo però dalla vicenda di Villers.
Nato il 10 ottobre del 1930 nella piccola cittadina francese di Beaucourt, André Villers iniziava la sua vita già in salita. A soli 17 anni gli viene riscontrato un gravissimo problema alle ossa. I medici gli consigliarono allora di andare a curarsi in Costa Azzurra, al sanatorio di Vallauris. Così fece, ma, come spesso accade in questi frangenti, la noia lo colpiva forse più della malattia.
Fu in questo contesto che André cominciò a scattare le prime fotografie. Il suo tocco era però già magico, il talento recondito veniva all’aria facilmente. Nel giro di poco tempo divenne “André Le Magnifique“, titolo che non ha bisogno di spiegazioni. Le sue foto erano eccezionali e ormai era un artista affermato nel mondo della fotografia.
Ma non era assolutamente l’unico artista presente a Vallauris. Il caso volle che proprio nel suo stesso periodo, in quel pezzo di terra della Costa Azzurra, si trovasse anche Pablo Picasso. A proposito di genio e sregolatezza direbbe qualcuno. Villers stesso racconterà l’esperienza:” Nel marzo 1953, a Vallauris, ho incontrato Picasso per caso. Me lo ha indicato un vasaio… all’epoca non immaginavo che lo avrei fotografato“.
Ma André non si limiterà a fotografare l’artista malagueño, ma ci instaurerà una bellissima e duratura amicizia. Picasso infatti si affezionerà subito al giovane fotografo e i due si frequenteranno a lungo. Proprio durante questo lasso di tempo Picasso si concederà in diverse pose e in diversissime vesti all’obbiettivo della macchina fotografica del Magnifique. Lo scopo era quelli di creare una serie di scatti divertenti e giocosi, ma anche altri in toni più seri.
Mentre lo scatto di oggi è molto faceto, altri furono dunque di tutt’altro stampo. André Villers ebbe infatti l’autorizzazione dallo stesso Picasso di scattare delle foto mentre si dedicava ai suoi lavori. Una sorta di fotografia meta-artistica, un’opera d’arte in sé che racchiude un altro artista all’opera. Da una disgrazia di malattia ad una splendida amicizia e una grande fama: la vita a volte è meglio di quello che ci si aspetta.