Almanacco del 31 agosto, anno 1056: Teodora Porfirogenita, ultima esponente della dinastia Macedone di Bisanzio, muore senza lasciare figli. Quando ciò accadeva in tempi così lontani voleva dire solamente una cosa: la fine dell’intera linea dinastica. Ma vediamo come ciò accadde e come si arrivò a questo punto.
Se la fine di una dinastia è un topos classico nella storia medievale, come in quella precedente e anche successiva, anche l’arrivo dei macedoni sul trono seguì uno schema fisso abbastanza diffuso. La linea di successione di cui parliamo oggi, ebbe inizio nel 867 d.C. con Basilio I. Quest’ultimo era il preferito dell’imperatore Michele III, detto l’Ubriacone, un nome, un programma.
Nonostante questo, come spesso accadeva, ci fu un voltagabbana clamoroso. Nell’anno sopra indicato, ovvero nel 867, avvenne una congiura di palazzo. Basilio I inaugurava il suo impero ma soprattutto anche la sua dinastia. Quando una cosa nasce, spesso, ne muore un’altra. La dinastia Amoriana finiva con Michele III, cominciava un nuovo periodo.
Quello della dinastia di Basilio I fu un periodo di grande fermento e sviluppo: culturale, politico e sociale. Conosciuto storicamente come Rinascenza Macedone, il lasso di tempo che andò del 867 ad 1056 fu generalmente riconosciuto come di grande progresso. In questi anni si susseguirono ben 16 imperatori e imperatrici. L’ultima, appunto, fu Teodora. Vediamo qualcosa in più sul suo conto in chiusura.
Teodora Porfirogenita, nacque a Costantinopoli nell’anno 984 e sempre qui morì nel 1056 (ma questo lo sapevate già 😉 ). Figlia del Basileus Costantino VIII, divenne a sua volta Basilissa l’11 gennaio del 1055 fino alla sua morte. Si tratta di una delle 4 donne regnanti su Bisanzio insieme ad Irene, Zoe (rappresentata nella foto sopra) ed Eudocia. Proprio la seconda, Zoe, era sua sorella e ebbero non poche cose da dirsi nel corso dei loro scontri.
Essendo la preferita del padre, Teodora andava incontro al suo destino di sposare Ottone III. Zoe era però la sorella maggiore, e grazie anche sua bellezza fu scelta alla fine come futura moglie dell’Imperatore Romano (che morì prima che ciò accadesse). Questo piccolo screzio causò anni di spionaggio e accuse di congiure che costrinsero Teodora all’esilio in convento prima di diventare Basilissa. Chiudiamo dunque con questo aneddoto curioso e con il ricordo di una grande donna della storia.