Chissà se Copernico si è mai accorto di aver perso questo compasso? O magari l’aveva lasciato lì appositamente. Certo, sempre se il suddetto compasso appartiene davvero a Niccolò Copernico. Il reperto in questione risale al XVI secolo ed è stato ritrovato in una rete di tunnel sotterranei sotto i giardini della città di Frombork, dove morì l’ideatore del modello eliocentrico del Sistema Solare.
Ma siamo sicuri che questo compasso fosse di Copernico?
Il compasso è un dispositivo a due punte, usato ieri come oggi per effettuare misurazioni precise in geometria, astronomia e cartografia. Il Warmian Exploration Group, responsabile della scopeta, ha spiegato che questo è il terzo esemplare del genere trovato in Polonia.
Norbert Ogiński, presidente del Warmian Exploration Group e residente di Frombork, ha ricordato di quando, da piccolo, i tunnel dei giardini erano aperti, prima che fossero interati anni fa.
Come spiegato a Live Science, ha spiegato che, dopo aver ottenuto i permessi di esplorazione, hanno usato il radar GPR per cercare i tunnel. Avendo trovato una grande anomalia, hanno deciso di scavare in quel punto (una bella responsabilità visto che avevano i permessi per un solo scavo di prova).
E proprio nel tunnel hanno trovato poi il compasso. La Detekt Archaelogical Services ha confermato che il manufatto è autentico e lo ha datato provvisoriamente fra il XV e il XVI secolo.
Ma perché questo compasso dovrebbe appartenere proprio a Copernico? Beh, Ogiński non ha dubbi: i giardini appartenevano a Copernico e dunque il compasso dovrebbe essere suo. Logico e inoppugnabile.
Effettivamente Copernico visse gran parte della sua vita a Frombork e fu un ecclesiastico della cattedrale cittadina per un certo periodo di tempo. Tale scoperta appare importante in quanto è una delle poche prove dirette dell’applicazione pratica della scienza da parte di Copernico.
Attualmente il compasso si trova presso il Museo Niccolò Copernico che possiede nella sua collezione un altro strumento similare.