La storia dell’uomo comincia circa 2,5 milioni di anni fa, in Africa Orientale, con l’Australopitecus. Ma durante tutto questo lunghissimo processo evolutivo ci furono eventi non lineari e prevedibili. Quello di cui parleremo oggi sarà proprio uno di questi. E per rispondere in maniera secca e subitanea alla domanda pungente del titolo: sì, esisterono degli uomini nani fra i nostri lontani parenti.
Stiamo parlando degli uomini di Flores, un’isola dell’Indonesia dove successe qualcosa di molto particolare. Non lontano da lì abitavano gli Homo soloensis, letteralmente “uomini della Valle di Solo“, adattatisi alla vita dei tropici. I loro vicini subirono però qualcosa di particolare, un’evoluzione verso il basso potremmo dire. Ma perché?
Vi ricordate quella teoria studiata sicuramente durante il vostro percorso formativo che parla di evoluzione e di adattamento? Beh, ecco, Darwin c’entra sempre, si inserisce sempre in questi tipi di discorsi. Gli uomini di Flores arrivarono sull’isola in questione quando il livello dell’acqua era molto basso e la zona era facilmente accessibile. Chiaramente, da quanto appena detto, capite subito che questo non rimase inalterato.
Dopo non molto tempo il livello delle acque cominciò a salire creando una vera e propria trappola per gli uomini in questione. Rimasero dunque bloccati sull’isola, con poco cibo e poche risorse a disposizione. Cosa successe? I più grossi ed alti avevano un fabbisogno energetico troppo alto e che non era possibile soddisfare. Furono i primi a lasciarci le penne.
Così, con il susseguirsi delle varie generazioni, per adattamento genetico, gli uomini di Flores cominciarono a rimpicciolirsi. Ciò non significa che rimasero indietro rispetto ai loro parenti vicini. Arrivarono anche a costruire utensili (sempre in miniatura) e ad abbattere elefanti. Non vi emozionate però, anche questi erano infatti di taglie molto più piccole rispetto ai normali elefanti a cui siamo abituati (a vederli almeno in foto).
In brevissimo, questa è la storia dell’Homo Floriesensis, un omino piccolo piccolo che non superava il metro di altezza e che pesava poco più di 25 kg. Altezze e pesi che oggi raggiungiamo in tenera età e che ormai si riscontrano solo in situazioni patologiche. Prima di essere tali però, fu un naturale adattamento genetico dato da uno sfortunato incidente nell’Indonesia di 2,5 milioni di anni fa.