Fotografia di Herbert List, Bomarzo, 1952. Lo scatto ritrae un giovanissimo pastore insieme al suo gregge in un paesaggio che sembra quasi incantato. Un posto simil etereo, con sfumature di divino e la purezza di un bambino ritratte dallo scatto sicuro di List. Una foto diventata poi famosa questa del piccolo pastore di Bomarzo. Scopriamola insieme.
Herbert List nacque il 7 ottobre del 1903, ad Amburgo. La sua vita si avvicina inesorabilmente verso la macchina fotografica fino a fondersi con essa. Lavorò e contribuì alla crescita di riviste del calibro di Vogue, Harper’s Bazaar e Life. La sua vera immagine simbolo fu però quella che ritraeva i nudi maschili, catturati soprattutto in Grecia e in Italia.
Fra le foto in bianco e nero, sua tecnica più usata che dava un tono serio e al contempo misterioso ai suoi scatti, ne spica una. La foto di oggi, quella del pastore di Bomarzo, è fra gli scatti più iconici di List. La cosa maggiormente interessante dello scatto è che, dopo la pubblicazione di un libro contenente anche questa foto, il giovane ragazzo si riconobbe e si fece avanti.
Il ragazzino, che nel 1952 aveva appena 12 anni, parlò della sua esperienza e della sua vita. Disse che List all’epoca, prima di scattare la fotografia, fu l’unico a dimostrarsi realmente interessato alla sua vicenda. Gli raccontò la sua tristissima infanzia e di come rimase orfano ed Herbert lo ascoltò per tutto il tempo necessario.
Lo scatto poi, per analizzarlo brevemente, è molto semplice. Ritrae il giovanissimo lanciato già in un mondo di adulti. All’interno della bocca di una struttura di pietra gigante (all’interno del Parco dei Mostri di Bomarzo), così come era già caduto nelle grinfie della vita e nei suoi morsi duri. In mano ha un bastone da pastore, ai suoi piedi il suo gregge di circa una trentina di pecore. La sua vita e ciò che gli rimaneva era quello. Ed era lì, ai suoi piedi.
Herbert sembrò fiutare questo dolce contrasto tra l’innocenza fanciullesca e la durezza delle prove della vita. Fece allora ciò che gli veniva meglio: lo catturò per tramite di un altro contrasto, il suo bianco e nero. Ne venne fuori uno degli scatti più belli dell’intera carriera di un grande fotografo come List.