Fotografia di James P. Blair, Londra, giugno del 1966. Le guardie irlandesi restano sull’attenti nonostante un loro collega sia caduto a causa di un improvviso svenimento. Autore di quel fortunoso scatto fu James P. Blair, allora in servizio per il National Geographic. Il fotografo stava partecipando al Trooping the Colour (“Sfilata della bandiera”) del 1966, in occasione del compleanno della regina Elisabetta II.
Un cerimoniale caro alla fanteria britannica sin dalla metà del Seicento. Questo si tiene ogni anno – salvo particolari eccezioni – il secondo sabato di giugno presso il campo di parata di Whitehall, nel centro di Londra. La parata del 1966 rimarrà per sempre fissata nell’immaginario comune a causa di un improvviso fuori programma che, lo dico fin da subito, non ebbe ripercussioni gravi ma generò solo istanti di apprensione ed infine qualche sorriso.
James Blair ha raccontato in più di un’occasione cosa provò in quegli attimi così concitati e inattesi. Nelle sue parole: “Sembrava che avessi scattato una fotografia ad un soldatino gettato a terra da un bambino dispettoso […]. Mi trovavo sul palco della stampa e con il mio obiettivo puntavo tutto il cortile. Il mio occhio era fisso sulla regina che cavalcava passando in rassegna i vari reggimenti. Solamente con la coda dell’occhio notai un dettaglio fuori posto, ovvero la guardia irlandese che, vittima di uno svenimento, cadde a terra…”.
La cosa che colpì Blair e probabilmente la maggior parte dei presenti fu la posa assunta dal milite mentre il suolo lo attirava a sé. Andò giù rigidamente, ancora sull’attenti nonostante la perdita dei sensi. Crollò sulle sue ginocchia, ma ad oggi nessuno può dire esattamente perché. Lo stesso Blair ipotizza fosse stato il caldo a dare il colpo di grazia alla guardia irlandese, vestita di tutto punto in pelle d’orso. Non proprio il massimo per il mese di giugno, ma tant’è.
Il fotografo aggiunse: “Fu imbarazzante, questo è sicuro. Gli operatori sanitari accorsero sul terreno dell’Horse Guard Palace all’incirca 30 secondi dopo l’accaduto. Sollevarono il pover uomo e lo condussero in infermeria, dopo di che si presero cura di lui, accertandosi non fosse nulla di grave”.
Così un soldato delle Irish Guards passò alla storia, per essere caduto durante una cerimonia di importanza capitale. Una storia – non proprio eroica, tutt’al più indimenticabile, questo sì – da poter raccontare a figli e nipotini, avvalendosi di una fotografia iconica a dir poco.