Non so se vi ricordate, ma un po’ di tempo fa, in Bulgaria, in una antica fogna romana dell’antica città di Eraclea Syntica, gli archeologi avevano ritrovato, proprio all’interno della cloaca, una statua romana in marmo. Ebbene: ora i ricercatori sono riusciti a liberare dal fango e dalla poltiglia la statua, recuperandola dal fondo della cloaca.
Libera finalmente la statua romana nascosta nella fogna
Ci sono volute sei ore di duro lavoro per liberare la statua dal fango. Inizialmente si era pensato che fosse una statua dedicata al dio Hermes (esiste una scultura simile trovata in precedenza in Grecia e che raffigura proprio Hermes), mente adesso si ipotizza anche che possa essere la statua di un qualche imperatore romano divinizzato.
Il Museo Storico di Pietrich ha sottolineato come ci siano volute sei ore per liberare la statua. La manovra è stata resa possibile dall’utilizzo di attrezzature apposite. Gli archeologi hanno lavorato protetti anche da un gruppo di poliziotti.
Una volta estratta, poi, la statua è stata portata al Museo. Ora tocca ai restauratori portarla all’antico splendore. La statua, a cui mancano tutte e due le mani, si trovava in un condotto fognario romano. Era appoggiata a terra, contro il muro. Gli archeologi si sono accorti della sua presenza perché hanno notato un piede e un braccio che uscivano dal terreno.
Si pensa che possa essere stata nascosta dai devoti durante l’espansione del Cristianesimo, quando vennero rimossi molte statue di divinità pagane dal nuovo culto. Non è probabile che che fosse stata messa qui per distruggerla: non sarebbe stata ancora intatta, visto che il marmo e il bronzo di cui è fatta sono molto preziosi e potevano essere riutilizzati.
Quindi è molto più probabile che sia stata nascosta da qualcuno che voleva tentare di preservare l’opera in questione. Si pensa che tale statua sia antecedente al II secolo.