Manuela ChimeraQuesta volta ci spostiamo in Croazia, più precisamente nell’Istria meridionale, vicino a Capo Kamenjak. Qui le acque del mare celavano i relitti di navi antiche. E in una di esse gli archeologi hanno scoperto un tesoro inaspettato e assai ricco: delle trombe di bronzo molto rare e costose.
Una nave carica di trombe in Croazia
Il relitto della nave in questione risaliva alla fine del XVI secolo. Luka Bekić, professore presso l’International Centre for Underwater Archaeology, ha spiegato che le trombe di bronzo erano trasportate d pezzi. Conteggiando le varie parti, ecco che la nave in questione trasportava più di dieci trombe.
Si tratta di una scoperta particolarmente importante in quanto, nei musei di tutto il mondo, ci sono meno di dieci trombe del XVI secolo esposte ad oggi. Il che significa che la Croazia al momento vanta il primato di avere la più grande collezione di trombe di bronzo antiche del mondo.
Queste trombe in particolare, poi, sono particolarmente rare in quanto sono state prodotte a Leida, nei Paesi Bassi. Accanto ad essere c’erano anche perline e vasi di ceramica (questi ultimi confermano il fatto che la nave fosse di origine olandese, visto che questo tipo di ceramica è tipica del nord Europa. E anche le trombe, fra l’altro, sono di origine olandese).
Si pensa che la nave trasportasse probabilmente anche grano verso l’impero veneziano, assai affamato all’epoca. Tuttavia è verosimile che l’imbarcazione sia affondata nel mar Adriatico a causa di una forte tempesta, prima di arrivare a destinazione.
Adesso le trombe saranno sottoposte a un accurato processo di restauro e si spera che saranno esposte prima o poi a Pola. I resti della nave, dotata di tre cannoni, rimarranno invece sul fondo del mare, protetti da un innovativo sistema che sarà testato per la prima volta in assoluto con questo progetto.
E nel frattempo gli archeologi incrociano le dita e le pinne della muta da sub: chissà che le acque dell’Istria non celino ancora qualche altro tesoro?
