L’Antica Roma e l’anestesia: come facevano?

Nell’antica Roma la violenza era un elemento quasi onnipresente che caratterizzava l’esistenza. Lesioni e ferite, gravi e meno gravi, erano dunque all’ordine del giorno. Così, di conseguenza, erano necessari anche i rimedi e dunque delle buone operazioni e degli interventi mirati a risolvere tali problemi. Arriviamo quindi al nostro problema odierno: vi era qualche forma di anestesia? Se sì, quale?

Come si immaginerà, la risposta è positiva. Esistevano diverse pozioni ed unguenti in grado di alleviare il dolore delle operazioni. Fra queste, quello privilegiato era di sicuro l’oppio. Non troppo difficile da trovare, forte come sonnifero anestetico. Quindi sostanzialmente ottimo secondo la legge del minimo sforzo per la massima resa.

Estratto dai papaveri finiva poi per esaurire il suo effetto sugli uomini. Un ottimo compagno di operazioni. Ma era il solo “anestetico” utilizzato? Ancora una volta, la risposta è negativa. Arriviamo alla nostra seconda magica pianta odierna: la mandragora. Questa era descritta come una pianta i cui frutti gemevano e piangevano quando estratti dal terreno. Vi ricorda qualcosa? E perché proprio il film (o libro) di Harry Potter?

Molto particolare, oltre ai racconti e alle citazioni fantasy, è la forma della radice di tale pianta. Questa presenta infatti una biforcazione che la rende antropomorfa e la divide in esemplari “maschili e femminili”. Tali piante invece, se utilizzate come anestetici, rendevano le parti del corpo interessate intorpidite e quasi staccate dal resto del corpo.

Infine vi era il più antico e diffuso rimedio e anche quello che risulta più rudimentale: l’alcol. Questo, più che agire su determinate parti del corpo, intorpidiva la mente a tal punto da rendere le operazioni più sopportabili. Lungamente utilizzato anche in epoche molto più recenti, questo non garantiva nessuna sicurezza e salubrità dell’operazione, ma solo una sensazioni di dolore più alleviato.

Le anestesie dunque, già in tempi molto antichi, erano abbastanza diffuse, anche se molto approssimative e spesso scientificamente non fondate. Poco importava però, raggiungevano il loro scopo e tanto bastava. E tu, ne sapevi qualcosa o è la prima volta che ne senti parlare?