Andiamo nel Regno Unito, nell’Hadrian’s Wall, quello che da noi è il Vallo di Adriano (il nome deriva da un errore di traduzione: la parola inglese “Wall”, muro, divenne “Vallo”, ma in realtà parliamo proprio di un muro), gli archeologi hanno scoperto un antico cimitero che apparteneva, forse, proprio ai costruttori del muro.
Cosa sappiamo del cimitero nel Vallo di Adriano?
Gli scavi fanno parte del Magna Project. Durante gli scavi presso l’Hadrian’s Wall, gli archeologi e i volontari hanno trovato un nuovo sito in cui scavare nella parte meridionale del Vallo.
Durante i lavori sul tumulo settentrionale del fossato, ecco che è emerso un antico cimitero. I Romani avevano allestito il cimitero in una sezione delle loro difese. Nel cimitero erano presenti sette corpi cremati e accanto una fossa più grande piena di cenere.
Questa è la prima volta che gli scavi nel Vallo hanno portato alla luce delle sepolture. A differenza di altri cimiteri ospitanti corpi cremati, però, qui nessuno dei resti erano contenuti in urne. O meglio: probabilmente le ceneri non erano state deposte direttamente sul terreno in quanto apparivano come mucchietti con contorni arrotondati. Il che vuol dire che, probabilmente, erano seppellite in contenitori organici che nel corso del tempo si sono biodegradati lasciando dietro di sé solamente le ceneri.
Insieme alle ossa umane, poi, erano presenti anche delle ossa si animali cremati, il che suggerisce la loro cremazione sulle pire funebri, forse come offerte ai defunti.
Da ogni cremazione si è recuperata solamente una quantità piccola di ossa, il che indica che, probabilmente, solamente una parte dei resti è stata raccolta dalla pira per essere tumulata nel cimitero. Il resto del materiale si trova, forse, nella grande fossa adiacente. In effetti questa contiene depositi stratificati di cenere, carbone, ossa cremate e legno carbonizzate.
Si pensa che questi siano i resti di britannici arrivati al Vallo all’inizio del III secolo per effettuare delle riparazioni. Si sa già, infatti, che, a tale scopo, l’Impero Romano inviò persone da tutta la provincia. Ed è probabile che in molti non sopravvissero, finendo con l’essere tumulati qui.