Fotografia di Jacques Gourmelen, Saint-Brieuc, 6 aprile 1972: durante delle proteste viene immortalato il momento in cui due uomini si trovano faccia a faccia. Ma non si tratta di due uomini qualunque, sono due amici di infanzia che si ritrovano tra lacrime e proteste. Non la migliore rimpatriata della storia ma ne viene fuori una foto leggendaria. Carica di significato.
Come sempre però, partiamo dal contesto generale. In quell’aprile di ormai 52 anni anni fa, a Saint Brieuc, un comune di poco meno di 50.000 abitanti, capoluogo del dipartimento delle Côtes-d’Armor, in Bretagna, si avviano durissimi scontri. Si tratta di proteste fatte per il lavoro. Solita musica, solita storia. Salari troppo bassi e condizioni di lavoro pessime.
Le proteste vanno avanti per molto tempo ed in maniera inappropriata, secondo le forze dell’ordine. Arrivano dunque i poliziotti a sedarle. Ma Jacques Gorumelen non immaginava quello che stava per accadere. Non pensava minimante allo scatto che stava per fare e alla sua bellezza e profondità. Non rimuginò, agì.
Ne venne fuori la fotografia in questione: una fotografia senza tempo, che ritrae quelli che si scopriranno non essere due estranei. Erano l’esatto contrario di estranei, anzi. Due amici di infanzia che si rincontrano dopo tempo in una situazione tragica. La vita li ha messi dalle due parti opposte ed inconciliabili della barricata. L’uno manifestante acceso, l’altro poliziotto freddo.
Guy Burmieux, l’uomo che protesta, è visibilmente in lacrime: non piange di dolore fisico, piange per la situazione in cui si trova. Sono lacrime di rabbia le sue, mentre impugna la collottola del suo amico/nemico e sembra incitarlo a colpirlo. I suoi occhi sembrano dire: “son qui, a portata di manganello, colpiscimi!“. Non accadrà.
Jean-Yvoc Antignac, il poliziotto, di cui non vediamo che i lineamenti di profilo del volto, non toccherà l’amico d’infanzia. Gourlemen riuscirà a catturare quell’attimo in cui l’indecisione era padrona. L’attimo in cui poteva succedere di tutto e di cui solo la storia e il senno di poi ci fanno conoscere il sequel. Il sempreverde attimo fuggente catturato in uno scatto splendido.